Numero 51/2020
20 Dicembre 2020
“Natalia”: la birra artigianale nata dal lavoro di inclusione sociale
Un dono speciale da mettere sotto l’albero realizzato con il cuore e l’impegno di chi vede il lavoro come strumento di inclusione sociale, per trovare la propria identità adulta e l’emancipazione: per le Feste 2020, la cooperativa e impresa sociale Il Desiderio di Barbiana lancia Natalia, la birra artigianale buona, etica e inclusiva, la prima ad essere presentata del neonato progetto l’Abbarrato.
L’Abbarrato è il birrificio artigianale creato da Il Desiderio di Barbiana per permettere alle persone che frequentano propri i servizi di cura e di accoglienza – ragazzi autistici, con disagio mentale o con disabilità psichica – di trovare, ciascuno su misura della sua particolarità, il proprio posto in un processo produttivo che favorisce l’inserimento nel legame sociale attraverso il contributo al lavoro.
I ragazzi coinvolti nell’iniziativa L’Abbarrato hanno infatti intrapreso percorso di tirocinio che, attraverso le vendite della birra, permette loro di ricevere la giusta remunerazione per l’attività svolta, favorendo la propria emancipazione e l’inclusione sociale, oltre che contribuire al sostenimento dei progetti della cooperativa.
Il Desiderio di Barbiana, oltre al Birrificio L’Abbarrato, ha all’attivo diversi servizi educativi-terapeutici quali agricoltura sociale, interventi assistiti con gli animali, inserimento lavorativo presso attività di ristorazione, oltre a Antenna 00100, due comunità diurne e residenziali per adulti e minori autistici e con disagio psicosociale.
Con la birra NATALIA inaugura quindi il birrificio L’Abbarrato, che nei prossimi giorni lancerà quattro linee di birra, tutte rigorosamente artigianali:
DI SCIASCIA: Belgian Strong
IL BAFFO: Pale Ale
ANNAA: Blanche
MOMA: IPA
“Un regalo speciale per questo Natale che gratifica l’impegno di ogni ragazzo che ha partecipato al processo produttivo di Natalia – spiega Manuele Cicuti, Direttore Terapeutico della cooperativa Il Desiderio di Barbiana. Nel progetto del birrificio L’Abbarrato non solo la singolarità di ognuno è accolta come il segno distintivo di uno stile personale, ma è anche la forza motrice del lavoro con i beneficiari. Per coloro che vengono esclusi vogliamo continuare a inventare proposte e soluzioni che generino processi d’inclusione e contrastino la segregazione. Ogni ragazzo o ragazza che arriva nella nostra struttura è, di fatto, già al lavoro e noi facciamo perno proprio sul suo lavoro per contribuire a far emergere una modalità specifica e caratteristica di ciascuno, al fine di inserirsi nella comunità, nelle occupazioni lavorative, nel tessuto sociale. Non siamo noi a pensare le attività prima dell’incontro con gli utenti, ma le nostre attività nascono creativamente proprio in risposta alla loro struttura e alla loro singolarità”.