Numero 13/2024
26 Marzo 2024
Nigeria: aumento continuo dei prezzi della birra
La Nigerian breweries ha annunciato un altro aumento del prezzo dei suoi prodotti, che segue un aumento già decretato a febbraio: la nuova revisione dei prezzi entrerà in vigore dal 15 marzo 2024. Non è stato detto di quanto sarà l’aumento. Nell’ultimo anno, questa è la quarta revisione al rialzo dei prezzi della birra nel Paese africano.
Lo ha rivelato la stessa società in una notifica di revisione dei prezzi inviata ai propri clienti e di cui da conto Nairametrics: “Questa revisione è diventata necessaria a causa del continuo aumento dei costi di produzione e della necessità di mitigarne l’impatto” si legge nella notifica.
All’inizio di febbraio si era già osservato un aumento dei prezzi dei birrifici nigeriani sotto Nigerian breweries, dovuto all’aumento dei costi di produzione e alla necessità di salvare i conti dell’azienda da tale aumento: si trattava della terza revisione dei prezzi al rialzo in un anno. Il problema è comune: negli ultimi 12 mesi le aziende del settore manifatturiero e dei beni di largo consumo della Nigeria hanno registrato aumenti significativi dei costi di produzione rispetto al deprezzamento della naira, poiché le materie prime importate sono diventate molto più costose.
Le difficoltà affrontate dai birrifici nigeriani fanno parte di una tendenza ancora più ampia: nel 2023, le difficili condizioni macroeconomiche della Nigeria hanno avuto un grave impatto sul funzionamento delle imprese manifatturiere, sia nazionali che internazionali, all’interno del Paese. Inoltre, presentando i risultati del 2023 il Ceo Hans Essaadi ha detto che sempre meno consumatori nigeriani possono permettersi di acquistare la Goldberg, il prodotto di punta di questo birrificio. L’inflazione, l’aumento dei costi di produzione e la pressione sulla spesa dei consumatori saranno le sfide che l’azienda dovrà affrontare nel 2024. Per l’anno terminato a dicembre 2023, la società ha registrato una perdita netta di 106 miliardi di naira (66,6 milioni di dollari), principalmente a causa delle perdite valutarie pari a 153 miliardi di naira (92,2 milioni di dollari).
