Numero 03/2021
20 Gennaio 2021
Segui le Scimmie” di Mastri Birrai Umbri: una “miniserie animata” dedicata alla birra!
Raccontare le birre della linea Monkey Style, dedicata al mondo horeca e all’e-commerce attraverso il portale farchioni1780.it, in modo divertente e un po’ freak, creando parallelismi impensabili prima: questo il principale obiettivo della campagna social “Segui le Scimmie” di Mastri Birrai Umbri.
L’azienda brassicola del gruppo Farchioni, con sede a Gualdo Cattaneo in Umbria, ha varato una miniserie in 10 puntate, trasmesse sui canali social del birrificio (Facebook, Instagram, Youtube), dedicate alle birre della linea Monkey Style, l’espressione più giovane e dinamica della solida maestria del birraio Michele Sensidoni e dell’estro creativo del proprietario, Marco Farchioni. Da questo connubio ispirato nascono le birre di questa linea, capaci di avvicinare mondi che sembrano diametralmente opposti, come le scimmie e l’Umbria.
“Vogliamo sottolineare che temi quali la tutela dell’ambiente, la valorizzazione delle filiere locali e la sostenibilità sono propri di ogni ambito del nostro pianeta”, spiega Marco Farchioni, manager di Mastri Birrai Umbri. “E – continua – possono avere come testimonial anche una scimmietta trasformista e tuttofare che vive tra le dolci, nostrane e ben poco esotiche colline umbre. Tutto è ormai vicino ed interconnesso, oggi più che mai lo comprendiamo in modo esplicito: è per questo che le birre Monkey Style giocano sul filo tra tradizione e innovazione, tra curiosità e qualità, tra irriverenza e affidabilità”.
La campagna “Segui le Scimmie” si basa su una serie di brevi video che si concludono con il claim: “Mastri Birrai: bevila e capirai”. Al video, si aggiunge pure un contest online: vince chi trova la scimmietta “intrusa” nell’immagine (durante le feste, per esempio, la scimmietta intrusa indossava il berretto di Babbo Natale). Chi indovina ottiene un buono da 5 euro da usare sull’e-shop del birrificio.
“Con questa iniziativa – ricorda Marco Farchioni – vorremmo creare una forte identificazione tra gli appassionati e il nostro marchio e, soprattutto, raccontare, in modo imprevedibile e divertente, i nostri valori: l’ettaro zero e la filiera corta nella linea produttiva, la genuinità delle materie prime utilizzate, la naturalità e la sostenibilità delle birre. Abbiamo tralasciato per una volta i cliché naturalistici per esaltare una delle icone più attrattive e simpatiche a livello globale: la scimmia. Curiosa, furba, irriverente, burlona, la scimmia è da sempre il mio animale preferito ed è anche il mio segno nello zodiaco cinese”. Continua Farchioni: “Ci siamo ispirati a esempi mirabili della comunicazione promozionale: si pensi a Carmencita e Caballero di Armando Testa, icone di un noto marchio di caffè: negli anni ’50, erano brevi storie inserite nel Carosello. Oggi le nostre scimmiette sono protagoniste di una miniserie in 10 puntate trasmessa sui nostri canali social”.
Il copy di ogni video è in rima. Catturato nell’etichetta dei vati tipi di birra a marchio Monkey, lo spettatore viene conquistato da un mondo stralunato: situazioni bizzarre sugli sfondi che raccontano le materie prime utilizzate nel prodotto e le peripezie che si svolgono nel panorama umbro, tra i campi coltivati a orzo che circondano l’azienda e le acque della sorgente Rasiglia. Tanti video per cominciare, divertendosi, a conoscere le birre del marchio. I video hanno cadenza più o meno mensile e saranno trasmessi sul sito e sui canali Instagram, Facebook, Youtube di Mastri Birrai Umbri. Partenza a novembre scorso con Monkey Cappelli, poi la California, quindi la Harvest.
A metà gennaio 2021 sarà la volta della nuova Keller Pils Azzurra. Poi tutte le altre, per finire con la Gorilla 2021 barrel aged, una Barley Wine, in autunno inoltrato. E se qualcuno ha perso i primi video non importa: basta recuperarli nella pagina Youtube di Mastri Birrai Umbri.
“Ci auguriamo un anno davvero nuovo e diverso – conclude Marco Farchioni – con tanti sorsi di spensieratezza e allegria, in compagnia delle nostre birre e delle nostre… piccole grandi monkeys!”