Numero 09/2017
27 Febbraio 2017
Un WE al Beer Attraction 2017: il sabato
E così per il secondo anno consecutivo ho partecipato a Rimini a BeerAttraction per Birra dell’anno.
Ero presente nei giorni di sabato e domenica, purtroppo gli impegni lavorativi non mi han permesso di fermarmi a lungo.
A Rimini oltre alla birra, l’occasione che più vale al di là di qualsiasi altro valore, è ritrovare vecchi amici, persone che per un motivo o un altro vedi giusto una o due volte l’anno.
Una bella esperienza, della quale, come sempre ho redatto, seppur con qualche giorno di ritardo, un “diario di viaggio”.
Sabato arrivati a Rimini, per prima cosa non poteva certo mancare un giro o meglio uno scatto da centometrista in spiaggia , vista anche la giornata primaverile e il cielo azzurro e poi l’immancabile … Piadina.
Arrivati in fiera, inizia il mio vagabondare tra le tante novità presenti, gli amici storici e i grandi classici come Lambrate, Baladin…
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L’ultimo mio viaggio a Roma mi ha fatto conoscere meglio il mondo delle birre polacche, così ho pensato di partire dalla MaryensztadtBrewery, casa della quale ho assaggiato tre ottime birre una Apa, una Baltic Porter e, infine, una Hefeweizen, tutte equilibrate e pulite. Un buon inizio.
Dalla Polonia a Malta, presso lo stand dei ragazzi di Lord Chambray, dove ho assaggiato quasi tutta la gamma, non conoscendo ancora le birre da loro prodotte. Grande cordialità ed ospitalità, tanto da ricevere anche un invito per un tour in birrificio.
Il primo birrificio italiano? Mi ero promesso il Pontino e così è stato, bell’accoglienza da parte di Egidio. In questo stand ho bevuto le ultime birre nate: la Hop Machine, una Pale Ale straordinaria con luppoli Topaz , Ella e Galaxy che ho trovato molto interessante, e poi la Barbanera una imperialstout dai sentori tropicali, con aggiunta di zucchero di canna importato direttamente da Cuba, ottima.
Un’altra sorpresa è stata passare a trovare Andrea del Birrificio Oldo, dove ho assaggiato a parer mio la miglior birra alle castagne bevuta in fiera e per finire una sour, molto vicina a una flemish , una discreta bevuta.
Sperando di incontrare Allo Gatti per due chiacchere, passo da Canediguerra, dove come mio solito prendo una BerlinWeisse, che apprezzo moltissimo, non prima però di aver conosciuto le produzioni di Bibibir.
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Decido ora di dedicarmi alle birre distribuite da Ales & Co, 35 spine e 6 pump con Real Ales, 24 birrifici rappresentati di cui 15 dal Regno Unito, 3 dalla Danimarca, 2 dagli Stati Uniti, 2 dalla Norvegia, 1 dalla Nuova Zelanda e 1 dall’Olanda. Prima assoluta per il birrificio neozelandese Yestie Boys, davvero degna di nota.
Assaggio Self Assembly Pope, Brewdog (UK), una porter con vaniglia, cocco e cacao, SaisonBeetroot&Fennel, Brew by Numbers (UK) con barbabietole e finocchio e Raw cask, MoorBeer (UK) – Best Bitter da 4,3% e infine la ESB, Ridgeway (UK) – Extra Special Bitter da 5,2%, che dire prodotti sopra le righe.
Il bello di questo festival è come già detto sopra ritrovare diversi amici e così incontro Luca Madonna della ex beerfirm Monster Factory e assieme a lui vado ad assaggiare le birre di Opperbacco!
Vuoi non fare un salto al vicino stand di Foglie D’Erba?? Qui la simpatia è di casa e assaggio ovviamente Hopfelia una Apa , vincitrice nella categoria 8… dovrei assaggiarle tutte, ma le conosco bene e preferisco dedicare le mie papille a nuove conoscenze.
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E’ già quasi sera anche se non sembrerebbe, passo allo stand Baladin , dove incontro Teo Musso e Maurizio Maestrelli e Teo ci Apre una bottiglia di Metodo Classico Riserva 2015, un bel benvenuto.
E’ tempo di saluti , quindi passo dagli amici Emanuele e Fulvio del Birrificio Lariano e da loro assaggio la Stonehenge la RyeIpa e mi soffermo come sempre a parlare con Fulvio.
Diverse birre assaggiate per questo primo giorno in fiera , sono le 19 ed ora di uscire, ultima tappa lo stand di Now Tomorrow CraftBeer , dove trovo Andrea e Maurice che mi fanno assaggiare ben 2 birre: la Hop’n’Hel vincitrice nella categoria 14 e infine la Wasteman, un’ottima Ipa.
Beh, devo dire che gli assaggi del sabato sono stati nel complesso tutti più che positivi, dove mi hanno stupito la birra alle castagne del Birrificio Oldo e la Hop’n’Hel di No Tomorrow CraftBeer.
La serata si chiude prima al 365 a Rimini , dove siamo stati invitati da l’Associazione Le Donne Della Birra per un aperitivo ed infine al Fob, birreria sita in centro con circa 36 spine ed una lista birre davvero degna di nota.
Domani alle 18 sarà pubblicato l’articolo dedicato alla giornata fieristica di domenica.