Numero 38/2016
20 Settembre 2016
CERB: al via le iscrizioni all’edizione 2017 del Master in Tecnologie birrarie
L’Italia negli ultimi decenni si è affermata a livello internazionale nel settore della birra “artigianale”, grazie all’inarrestabile ed esponenziale fenomeno di nascita di nuovi micro-birrifici, brewpub e brew-firm.
Da non sottovalutare, inoltre, l’importanza della “grande industria” birraria nazionale, che conta al proprio attivo 14 stabilimenti ed una produzione annua superiore a 13 milioni di ettolitri.
Così come avviene per il vino, a cui sono dedicati interi percorsi di formazione liceali ed universitari per la formazione di enotecnici ed enologi, anche la birra può vantare un proprio corso di studi di eccellenza: il master universitario in “Tecnologie birrarie – Brewing Technologies”, riproposto con l’avvio dell’anno accademico 2016/17 dall’Università degli Studi di Perugia con il suo Dipartimento di scienze agrarie, alimentari ed ambientali e il CERB.
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Questaopportunità di studio si inserisce nell’ambito di una programmazione più articolata di percorsi specialisticipromossi dal CERB: oltre, infatti, a numerosi corsi di formazione di durata limitata (poche giornate) e dedicati ad argomenti puntuali, rivolti, in particolare, a tecnici ed operatori del settore brassicolo, è attivo dall’anno accademico 2015/16, presso il Dipartimento di scienze agrarie,alimentari ed ambientali un percorso di laurea triennale in Tecnologie Birrarie. Questo percorso universitario, che ha riscontrato un grandissimo successo in termini di immatricolazioni, può essere considerato a tutti gli effetti, la naturale formazione preliminare per l’accesso al master. L’iscrizione al percorso di specializzazione è, comunque, aperta a tutti i laureati in materie scientifiche, lasciando l’opportunità di valutare percorsi di laurea diversi, magari con acquisizione di conoscenze propedeutiche in altri corsi.
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Gli obiettivi formativi del master coprono l’intera conoscenza del settore birrario, con un approccio moderno di filiera, partendo dalle materie prime per arrivare al prodotto finito birra. Questo senza trascurare, in un’ottica di qualità totale, tutti i risvolti del controllo di qualità e gli aspetti economico-commerciali, normativi e nutrizionali. Il percorso è strutturato in un corso annuale, del valore di 60 crediti (CFU), distribuiti per circa 4 mesi tra attività didattica frontale, esercitazione e lavoro individuale. Inoltre, è prevista una fondamentale attività di stage per circa 4 mesi presso realtà significative nazionali o internazionali in campo birrario. Infine, è prevista la preparazione e discussione finale di un lavoro di tesi riguardante tematiche attuali per l’intero settore birrario nazionale ed internazionale.
La scadenza di adesione al master è fissata per il 3 ottobre 2016: il bando e la relativa modulistica sono disponibili sul sito www.unipg.it, alla pagina “Accesso corsi a numero programmato/Master e corsi di perfezionamento”.