Numero 19/2019
11 Maggio 2019
Inaugurata la scorsa settimana a Milano l’Università della Birra!
E’ stata inaugurata la scorsa settimana a Milano in via dei Canzi 19 (Zona Lambrate) l’Università della Birra, progetto firmato HEINEKEN Italia.
Oltre 1000 metri quadrati, aule attrezzate e spazi, spiega una nota, per favorire non solo la didattica e lo studio, ma anche la condivisione di idee, esperienze e conoscenze. Un luogo progettato per essere funzionale alla missione di Università della Birra: divulgare know how e competenze di alto livello per gli operatori del settore e stimolare concrete opportunità di business per il mondo dell’Ho.Re.Ca., del Canale Moderno e dell’intera filiera.
La sede, si trova in un ex complesso industriale nel quartiere di Lambrate che comprende parte dello stabilimento di una storica tipografia completamente recuperato, nel pieno spirito di rinascita di un’area che ha trovato un nuovo inserimento nel tessuto urbano e nel contesto sociale della città.
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La birra in Italia, ricordano da Heineken, crea ricchezza. Il valore condiviso prodotto dalla birra vale lo 0,5% del PIL italiano e i 2.269 milioni di euro di valore condiviso generato dalla birra in Lombardia rappresentano lo 0,62% del PIL regionale e il 25,5% del totale del valore condiviso della birra in Italia (fonte Osservatorio Birra). La progettualità di Università della Birra – votata allo sviluppo del comparto attraverso la formazione delle professionalità degli operatori – rappresenta un’ulteriore leva di sviluppo per Milano, per la Lombardia e per l’intero Paese.
Alla presentazione anche i rappresentanti delle Istituzioni: Alessandro Mattinzoli, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia; Pierfrancesco Maran, Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura Comune di Milano e Federico Visconti, Rettore LIUC-Università Cattaneo, partner formativo di Università della Birra.
“Negli ultimi cinque anni, l’Italia è il Paese che sta registrando la crescita più significativa in Europa in ambito birrario. Venendo da una tradizione non brassicola, ha sviluppato un modello di crescita autonomo e distintivo, dove l’impronta culturale enogastronomica e la vocazione alla convivialità (che si concretizza, tra l’altro, negli oltre 300.000 punti di consumo su tutto il territorio nazionale) hanno portato a un consumo della birra soprattutto a tavola, in abbinamento al cibo che ha generato curiosità verso stili e referenze differenti rispetto a quelli tradizionalmente consumati” – afferma SØren Hagh, Amministratore Delegato di HEINEKEN Italia.
“Oggi – continua SØren Hagh – il mercato della birra in Italia vive un momento dinamico, una vera e propria Primavera della birra. Il segmento è complesso, competitivo ed esigente, con ampi margini di ulteriore crescita. In questo contesto, il ruolo di HEINEKEN Italia è quello di guidare la categoria e di sviluppare il business attraverso investimenti, ricerca, innovazione e formazione per gli operatori, componente imprescindibile per lo sviluppo. Il progetto di Università della Birra è 100% made in Italy, ma potenzialmente esportabile anche all’estero. Attraverso un approccio didattico innovativo e sicuramente unico nel settore, unisce cultura e business per rispondere alle esigenze dei professionisti del comparto, generare opportunità di crescita e ricchezza per il mercato, con una ricaduta positiva su tutta la filiera”.
“In termini di impatto e creazione di valore, siamo particolarmente felici – sottolinea SØren Hagh – di concorrere, con la sede di Università della Birra e grazie alla visione complessiva del progetto, allo sviluppo del quartiere di Lambrate. Il nostro obiettivo è di consolidare la proficua collaborazione avviata con la Città di Milano e con Regione Lombardia e di contribuire, più in larga scala, alla crescita del Sistema Paese”.
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La didattica è strutturata su tre pilastri formativi:
- Cultura birraria: per conoscere tutti i segreti e le tecniche produttive di un prodotto dalla storia millenaria e in continua evoluzione.
- Competenze Commerciali (Sales Capability): per acquisire dimestichezza con un sistema di vendita professionale in trasformazione, in un mercato che oggi richiede competenze diverse dal passato.
- Gestione aziendale: per migliorare le competenze manageriali degli imprenditori del settore attraverso un programma di alta formazione sviluppato con rigore accademico in collaborazione con la LIUC Business School della LIUC Università Cattaneo di Castellanza (Varese).
Ad oggi l’Università della Birra ha già formato oltre 1.000 operatori Ho.Re.Ca. e Modern Trade. L’obiettivo per il 2019 è di raddoppiare.
Ecco i numeri dell’Università della Birra
- 1000 mq dotati di tutte le più avanzate tecnologie (app, realtà virtuale…) per favorire l’apprendimento
- 1 offerta formativa declinata su 3 aree di interesse
- 2 aule attrezzate (da 20 posti cadauna)
- 1 sala con postazioni per degustazioni/analisi sensoriali
- 1 area tecnica con impianti tecnici (spine) per comprendere funzionamento e manutenzione
- 1 sala dedicata alle materie prime
- 1 area spillatura dove apprendere le regole del servizio perfetto
- E ancora: una biblioteca tematica, una sala workshop e un’area destinata al co-working
Massimo Prandi
Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!
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