9 Agosto 2013
Homebrewing: birra al miele
I consigli di Antonello, homebrewer appassionato di miele!
Cara Enciclopedia della Birra,
produco da qualche anno birra in casa con il classico kit da homebrewing. Dopo numerose cotte con i preparati commerciali, ho provato a personalizzare le mie birre con l’aggiunta di vari tipi di miele: ottimi risultati a livello di sapore e tante possibilità di arricchire le ricette!
Il miele è un ingrediente ottimamente fermentescibile, infatti è costituito da circa il 95% di zuccheri prontamente solubili. Il suo impiego determina un aumento importante del tenore alcolico, riducendo però il corpo della birra.
Dalle prove condotte personalmente, ritengo che l’aggiunta ideale sia compresa tra il 3 e il 15 – 20% (ovvero tra 30 e 200 g/L). Tenori fino al 10% apportano un sapore delicato, appena percettibile, mentre se si supera il 12 – 25% l’effetto è netto.
Estremamente influente è la tipologia di miele impiegata, che deve essere adeguantamente bilanciata a livello di dosi e di tipo di estratti di malto utilizzati, al fine di non determinare degli squilibri gustativi. i mieli più delicati, come il millefiori e il tarassaco non hanno particolari difficoltà di dosaggio, mentre quelli più intensi, come quelli di castagno e di erica necessitano di maggiore attenzioni e aggiunte sempre parche. Per esperienza, sconsiglio il miele di eucalipto che tende ad apportare note medicinali ed amare.
Le avvertenze principali che posso consigliare per una buona fermntazione sono:
- aggiunta del miele in fase di piena fermentazione (al secondo giorno)
- aggiunta in forma di soluzione acquosa, dopo aver disciolto il miele in una quantità di acqua tale per cui raggiunga la medesima densità iniziale del mosto di birra. Consiglio il riscaldamento a bollitura incipiente della soluzione, in modo da garantire una perfetta solubilizzazione del miele e l’eliminazione degli eventuali microrganismi presenti.
A tutti gli homebrewer consiglio di provare, almeno una volta, l’aggiunta del miele perché è un ingrediente davvero interessante, che vi può dare grandissime opportunità di personalizzazione delle vostre ricette!
di Antonello