16 Aprile 2014
Homebrewing: un pizzico di vaniglia!
Le possibilità di sperimentare aromatizzazioni nel campo dell’homebrewing sono veramente moltissime. Ultimamente, cercando di imitare una famosa birra artigianale italiana che apprezzo molto, ho realizzato alcune cotte di birra aromatizzate alla vaniglia, con risultati molto piacevoli.
Non vi nascondo che il procedimento risulta piuttosto difficoltoso, in quanto, il dosaggio dell’aroma di vaniglia è una fase molto delicata: il rischio che prevalga abbondantemente sulla complessità della birra è un’ipotesi da tenere in considerazione. A mio personale gusto, l’aromatizzazione con questa spezia è ottima se ricercata in birre molto complesse, doppio malto e con malti scuri, molto tostati, in cui sia presente anche un sentore piuttosto netto di caffé. Le versioni da birre poco strutturate e con luppolature delicate risultano, almeno sulla base delle mie prove, molto squilibrate verso la preponderanza dell’aroma di vaniglia.
Per la ricetta che vi propongo, quindi, vi consiglio di procedere alla produzione di una birra complessa dal punto di vista organolettica, scegliendo una miscela di grani o di estratto di malto idoneo ed accompagnado con luppoli aromatici e di potente capacità amaricante.
Il dosaggio dell’aroma di vaniglia è bene effettuarlo utilizzando un estratto da baccello, anch’esso autoprodotto, da aggiungere prima dell’imbottigliamento per la seconda fermentazione, procedendo per aggiunte successive (è praticamente impossibile dare un consiglio di dosaggio, a causa della variabilità aromatica dell’estratto).
Le dosi per preparare una sufficiente quantità di estratto sono di 2 stecche intere i vaniglia per una cotta da 25 litri.
Fondamentale la tecnica di preparazione dell’infuso idroacolico della vaniglia:
- tagliate i baccelli in segmenti da 1 cm circa
- poneteli in infusione in un contenitore con 50 ml di acqua e 50 ml di alcol buongusto
- lasciate in infusione per circa 10 giorni, e procedete al filtraggio.
Una alternativa più semplice è l’uso dell’estratto dell’olio essenziale, da utilizzare previa diluizione, in modo da non esagerare nel dosaggio. Sconsiglio, invece, l’aroma sintetico di vaniglia (vanillina).
di Alessandro.