Numero 42/2021
24 Ottobre 2021
Bottoglie di birra stampate in 3D: nuove frontiere del packaging
Da sempre i birrai studiano in dettaglio il design delle loro bottiglie così da esaltare il proprio prodotto sia nell’estetica che nel sapore e, in Australia, attraverso una recente collaborazione con 3D Systems, il fornitore di bottiglie Orora ha progettato e stampato in 3D un prototipo di bottiglia di birra per il birrificio australiano James Boag.
James Boag è un birrificio fondato nel 1883 e rappresenta un punto fermo nel mercato della birra australiano. Quando il birraio ha deciso di aggiornare la bottiglia di birra per la sua Premium Lager, voleva assicurarsi che la nuova bottiglia potesse essere ottimale prima di investire tonnellate di denaro in nuovi sistemi di utensili.
La 3D Systems è riuscita a soddisfare le esigenze del birraio. La 3D Systems ha stampato delle bottiglie di birra che sembravano fatte di vetro grazie alla tecnologia di stampa 3D stereolitografica (SLA) per produrre quattro prototipi di bottiglie, che si basavano su progetti digitali di Orora.
Le quattro bottiglie sono state stampate in 3D dalla resina trasparente VisiJet SL e sono state sottoposte a numerose fasi di post-elaborazione, compresa la levigatura a umido e a secco, aggiungendo una tinta superficiale verde e una vernice trasparente finale. Il prodotto finale assomigliava ad una vera bottiglia di vetro ed aveva anche lo stesso peso e la stessa densità di una vera bottiglia!
L’ulteriore vantaggio riguarda i tempi di produzione: bottiglie di birra stampate in 3D sono state realizzate in pochi giorni, tempi molto più rapidi rispetto alla prototipazione tradizionale.
I clienti sembrano aver risposto positivamente e sono stati attratti da queste nuove bottiglie riempite, etichettate e collocate sugli scaffali dei negozi. Presto potremmo trovare le nuove bottiglie di James Boag sugli scaffali e sarà eccitante sapere che sono state prodotte con l’aiuto della stampa 3D.