Numero 27/2024

3 Luglio 2024

BREWING TRADE: la piattaforma creata da birrai per i birrai

BREWING TRADE: la piattaforma creata da birrai per i birrai

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Quando mi imbatto in progetti virtuosi mi è difficile non condividere con il mio piccolo mondo quello che scopro. Da consulente birraria freelance è importante che io sia sempre aggiornata su nuove tecniche, ingredienti e strumenti. Lavorando online questo processo è più facilitato, ed è proprio online che sono venuta a conoscenza di Brewing Trade, un progetto all’avanguardia per le nostre latitudini e che mi piace definire anglo-italiano. Infatti, uno dei soci fondatori è Francesco Lo Bue, birraio con esperienza decennale, con cui già anni fa ero venuta in contatto e che adesso ho piacevolmente ritrovato al timone di questo progetto.

 

Ho chiacchierato con lui per farvi scoprire direttamente dalla fonte che cos’è Brewing Trade e come può aiutare i birrai e le birraie italiane (e di tutta Europa).

 

Come è nato Brewing Trade? Chi sono i fondatori?

 

Brewing Trade nasce a luglio del 2023 dalla necessità di provare a risolvere uno dei piu’ grandi problemi del nostro settore, il surplus di luppoli. La piattaforma è operativa dal 18 Febbraio 2024, ed è stata lanciata durante il Beer&Food Attraction di Rimini.
I fondatori di Brewing Trade sono Chris, birraio con esperienza decennale in birrifici come Thornbridge e Beavertown dove ha conosciuto Francesco, birraio con 10 anni di esperienza in Italia, Inghilterra, Spagna e Svizzera, Sammy e Taylor entrambi ingegneri informatici con esperienza in Blue Chip companies.

 

Cos’è Brewing Trade?

 

Brewing Trade è la piattaforma riservata ai birrai fatta da birrai, dove birrifici di Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Regno Unito e Irlanda (presto anche il resto d’Europa) possono vendere le loro eccedenze di luppoli e/o comprare luppoli da altri birrifici.

A cosa serve?

 

Brewing Trade serve ad aiutare i birrifici con eccedenze di luppolo a migliorare la loro liquidità vendendo ai birrifici che in genere acquistano al bisogno (Spot Market), risultando per i birrifici acquirenti in un risparmio di almeno 25% sul prezzo di mercato.

In sostanza l’obiettivo è di spostare luppoli da birrifici che ne hanno in eccedenza, a birrifici che ne hanno bisogno in maniera flessibile senza rinunciare alla qualità.

 

Come funziona?

La creazione del profilo è gratuita e si puo’ effettuare a questo link Brewing Trade | Brewer-to-Brewer Trading

 

Di seguito vi verranno richieste alcune informazioni per verificare la veridicità della vostra azienda e per ragioni di fatturazione durante la vendita e l’acquisto.

Legal Business Name rappresenta la denominazione legale della vostra azienda come per esempio Vivalabirra Srl.
Business registration rappresenta il codice fiscale dell’azienda.
VAT ID rappresenta la vostra Partita Iva.
Il codice EORI è la “carta d’identità” dell’azienda per poter importare ed esportare all’interno della comunità Europea.
Questo codice non è molto comune all’interno dei birrifici Italiani e può essere richiesto all’Agenzia delle Dogane di pertinenza. Ovviamente siamo a conoscenza delle tempistiche di quest’ultima, quindi forniamo la possibilità di iscriversi temporaneamente senza Codice EORI, limitando la compravendita all’interno dei confini nazionali.

 

Una volta creato il profilo potrete filtrare la vostra ricerca in base alla varietà, marchio, tipologia (T90, Cryo, etc) e localizzazione dove viene anche specificato se si trovano “at brewery” quindi pronti per essere spediti oppure “at supplier” quindi ancora nei magazzini dei vari produttori.

Una volta selezionati i luppoli che vi interessano procederete al check-out dove verranno mostrate le spese di spedizione.

I luppoli sulla piattaforma sono stoccati a freddo e sono stati verificati da noi personalmente. Tuttavia essendo birrai anche noi, quindi sempre un po’ ansiosi, nel caso ci fosse qualcosa che non va con i luppoli vi rimborsiamo la totalità del vostro ordine.

 

 

Quali sono i vantaggi? 

Il vantaggio per il settore in generale è una riduzione degli sprechi sulle materie prime ma entrando nel dettaglio di Venditore e Compratore i vantaggi sono i seguenti.

Per il venditore:

  • Miglioramento della liquidità finanziaria
  • Vendita di eccedenze di luppolo che altrimenti si svaluterebbero giorno dopo giorno
  • Flessibilità

 

Per il compratore:

  • Risparmio di almeno 25% sul prezzo di mercato
  • Flessibilità sull’acquisto senza doversi impegnare in un contratto
  • Nessun minimo d’ordine e possibilità di creare box misti
  • Accesso a 100 varietà di luppolo, tra cui molte non piu’ disponibili sui canali tradizionali

 

Birrificio Dr.Brauwolf (CH) per esempio è riuscito con i soldi risparmiati ad investire in un nuovo densimetro Anton Paar.

 

Brewing Trade è quel mezzo che molti birrai speravano di avere già da un po’. Ricordate quando avevate troppi luppoli in magazzino, oppure quando non riuscivate a trovare quei luppoli?

Brewing Trade è la soluzione, ed è stata creata da birrai come te!

 

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Alessia Devoli
Info autore

Alessia Devoli

Sono nata e cresciuta nelle campagne piemontesi, precisamente in Val Pellice. Coltivo i miei interessi, le mie gioie e i miei dolori tra Nord e Sud Italia cioè tra Piemonte e Calabria, la Regione che ha dato i natali a mio padre e ad una parte della mia famiglia.
L’amore per la terra e per i suoi frutti mi spingono a frequentare l’Istituto Agrario di Osasco (TO) dove conseguo il diploma di Agrotecnico nel 2013. Dopo un periodo di chiusura totale verso il mondo agricolo, capisco di esserne ancora affascinata e attratta e decido di alzare gli occhi dai miei amati romanzi per posarli su altri libri dal carattere più tecnico. Inizio ad appassionarmi di vino, poi capisco che il mondo della birra, soprattutto quello della birra artigianale, e un terreno inesplorato e scelgo di percorrerlo. A fine 2015 mi iscrivo al corso ITS Mastro Birraio a Torino ed inizio ad intraprendere il corso di studi dedicato interamente alla birra, ai malti, ai luppoli, alle degustazioni e alle analisi. Nel giugno del 2016 viene pubblicato su un quadrimestrale locale di stampo religioso un mio articolo ” La corale valdese di Luserna San Giovanni ieri e oggi:1866-2016″ e capisco che la mia passione per i libri e la scrittura può pian piano uscire allo scoperto. Nello stesso periodo divento socio Green Slow Food.
Acquisirò nel 2017 il Diploma di Tecnico Superiore Mastro Birraio dopo aver effettuato un periodo di stage formativo nel settore.
Con la mia partecipazione al team di Giornale della Birra contribuirò a divulgare la cultura della birra artigianale, ma anche dell’agroalimentare e a suscitare curiosità nel lettore ancora poco interessato o diffidente verso il mondo agricolo e del buon bere