La pandemia ha cambiato tutte le nostre abitudini e, nell’incertezza, ci ha lasciato molto tempo per rivedere piani futuri e prospettive. “Con le aziende chiuse, tante persone si sono trovate in cassa integrazione o senza più un lavoro fisso”, – dice Lelio Bottero – “e in moltissimi hanno preso in considerazione l’idea di non limitarsi ad avere sogni nel cassetto o passioni cui dedicarsi nel weekend, ma hanno valutato seriamente come trasformarli in una professione”.
Ecco com’è nata l’esigenza di aggiornare le precedenti edizioni di “Guida all’apertura di un microbirrificio”, scrivendo un manuale completamente rinnovato, a partire dal titolo.
Quello della birra artigianale è un settore in continua evoluzione, sia per quanto riguarda impiantistica e produzione, sia legislativo. Le prime difficoltà nascono già in fase di progettazione dove, solo per fare due esempi, il corretto dimensionamento degli impianti (sala cottura, tini di fermentazione ecc.) e il tipo di società da costituire (ditta individuale, Srl, birrificio agricolo ecc.) sono fattori determinanti per l’avviamento e lo sviluppo d’impresa. La guida aiuta tutti coloro che vogliono aprire un birrificio a districarsi tra burocrazia, normative, produzione, amministrazione e logistica. Tutto questo grazie alla condivisione di esperienze sul campo, maturate in oltre 20 anni di professione, culminate, nel 2017, con l’apertura del birrificio a conduzione familiare Birra Carrù. Inoltre, sono presenti un progetto di impresa e indicazioni per agevolare l’accesso a finanziamenti e mutui bancari. Molto utili anche i sei esempi di business plan, che aiutano a progettare un piano d’investimento e a strutturare un business sostenibile per aumentare la marginalità anno dopo anno. Su www.leliobottero.it è disponibile un’anteprima gratuita da scaricare, con indice completo di tutti gli argomenti trattati.
L’autore:
Dal 1998, Lelio Bottero si occupa di birra artigianale. Nel 2005, ha scritto “La birra artigianale” ed. Gribaudo, prima guida ai microbirrifici italiani, cui sono seguite altre pubblicazioni birrarie, sia legate alla produzione, sia di carattere più divulgativo. Dal 2010 al 2013 è stato consigliere dell’associazione di categoria Unionbirrai. Nel 2017 ha aperto il suo birrificio, anche grazie a un crowdfunding realizzato con i lettori delle precedenti edizioni di questa guida.
