Numero 32/2022
9 Agosto 2022
Quattro chiacchiere con… DARF!
Alla base della birra, abbiamo 4 ingredienti principali e fondamentali: malto, luppolo, lievito. Molto spesso, al quarto ingrediente non viene dato il giusto risalto. Stiamo parlando dell’acqua!
Costituisce quasi il 95% della birra finita e ne influenza il sapore, le percezioni al palato e in alcuni casi anche l’aroma.
Fortunatamente in Italia abbiamo moltissime fonti e sorgenti d’acqua purissima, che la rende perfetta per la produzione delle birre.
Una zona ricca di questi corsi d’acqua purissimi è la Valcamonica, in special modo l’area delle Terme di Boario.
Qui nasce il Birrificio DARF che ha fatto del suo territorio un valore aggiunto, elemento fondamentale all’interno delle loro birre.
Un birrificio giovane, con un occhio alla centenaria storia birraia tedesca ed uno volto al futuro, soprattutto oltreoceano.
Abbiamo intervistato uno dei due giovani fondatori di Birrificio DARF, Alberto Soardi, che ci ha parlato della sua storia e dei suoi progetti.
Alberto, come e quando è nato il vostro birrificio?
Il birrificio é nato nel 2016 da un’idea tra me e Simone Ravelli. Dalla passione per il nostro territorio e la birra, in particolare quella bavarese, abbiamo voluto fondare il nostro birrificio nel cuore della Valcamonica a Darfo Boario Terme.
Qual è l’origine del nome “DARF”?
Il nome deriva ovviamente dal comune dove é stato fondato il birrificio, Darfo Boario Terme, nome che a quanto sembra possa derivare dalla storpiatura della parola tedesca “dorf” che significa villaggio. Darf é come nel dialetto locale viene chiamato il nostro paese.
Come descrivereste il vostro birrificio?
Il nostro é un microbirrificio che punta alla creazione e alla ricerca di birre dalla facile bevibilità, equilibrate e pulite.
Tra i nostri prodotti più venduti abbiamo la helles, marzen, keller, doppelbock e maibock, stili bavaresi a bassa fermentazione, rigorosamente non riferimentati, imbottigliati con metodo isobarico e prodotti seguendo l’editto della purezza (Reinheitsgebot – 1516) per poter offrire un prodotto genuino e di alta qualità.
Che legame avete con le materie prime e con il vostro territorio?
Le materie prime come orzo, luppolo e lievito sono principalmente di provenienza continentale, Germania ed Inghilterra.
L’acqua invece, la base della birra e nostro punto di forza, arriva dalle ottime falde acquifere presenti nel nostro territorio. Questo ci permette di creare birre in stile bavarese ed anglosassone correggendone leggermente le caratteristiche aggiungendo i sali necessari, mantenendone però le qualità organolettiche eccezionali.
Che birre producete e a che scuola vi ispirate maggiormente?
La scuola principale a cui ci ispiriamo é quella bavarese, volgendo anche lo sguardo a quella anglosassone ed americana per alcuni prodotti ed andando alla ricerca di nuove possibilità e migliorie da apportare le nostre birre.
Ad esempio, la nostra Keller unisce i principi produttivi delle birre bavaresi a bassa fermentazione con il tipico dry-hopping americano.
Attualmente produciamo 5 birre a bassa fermentazione: Helles, Marzen, Doppelbock, Keller e Maibock.
Perché un consumatore di birra dovrebbe scegliere le vostre birre?
Per la facilità di bevuta. Le nostre birre sono molto beverine e una tira l’altra. Sono prodotti che possono soddisfare sia i meno esperti di birra che i più competenti, proprio per la loro semplicità.
Quali progetti avete nel prossimo futuro?
Vorremmo espandere la cantina con nuovi fermentatori e la linea limited edition ha già in cantiere delle nuove ricette che potrebbero vedere la luce alla fine delle sperimentazioni in corso. Ovviamente abbiamo anche molti altri progetti ma non vogliamo rovinarvi le future sorprese!
Maggiori informazioni: Home – Birrificio Darf