Numero 36/2021
9 Settembre 2021
Birra Friuli alla conquista degli USA: facciamo il punto con Alex Corazza
Vi abbiamo già parlato, in un precedente articolo, della neonata Birra Friuli; e ora abbiamo incontrato uno dei soci fondatori di questo nuovo marchio, Alex Corazza, per conoscere meglio il progetto avviato.
Alex, come è nata l’idea di una birra prodotta in Friuli specificatamente per il mercato americano?
Mia moglie è californiana: a San José, nella nota Silicon Valley, sei anni fa abbiamo iniziato un’attività di importazione di vini friulani negli Stati Uniti. È così nata l’idea di aggiungervi anche una birra, dato che stiamo parlando dello Stato considerato la culla dell’homebrewing e del movimento craft statunitense. Grazie alla collaborazione con il birrificio artigianale Forum Iulii di Cividale – con cui già eravamo in contatto perché uno dei soci ha anche un’azienda vinicola, di cui importavamo i prodotti – ha così preso forma il progetto.
Come mai la scelta di una sola tipologia di birra, e nello specifico una lager chiara?
Molti dei marchi noti negli Stati Uniti sono legati una sola specifica tipologia di birra: e noi abbiamo pensato ad una lager chiara, una birra più facile da bere e da comunicare, anche se non più facile da fare. Le materie prime, in una birra così semplice, sono fondamentali: e noi lo abbiamo voluto dimostrare, valorizzando nello specifico quelle del Friuli. Anche per maltare l’orzo, che viene prodotto in regione, abbiamo fatto non la scelta più facile – che dal Friuli sarebbe andare in Austria o in Germania, essendo zona di confine – ma quella più difficile: lo portiamo infatti in Puglia, pur di rimanere in Italia.
Dicevi che la produzione avviene da Forum Iulii: come avviene la collaborazione con il mastro birraio?
A ricoprire questo ruolo è Paolo Oggionni. Naturalmente è lui ad occuparsi materialmente di fare la birra, ma abbiamo elaborato insieme la ricetta e siamo davvero soddisfatti.
Avete in progetto un’altra birra, o rimarrete su questa filosofia?
Rimarremo su questa filosofia, non ci sono nuove tipologie all’orizzonte. Il nostro obiettivo è promuovere il Friuli, e vogliamo farlo così.
La birra è quindi commercializzata solo negli Stati Uniti?
No, anche nel Triveneto grazie ad Eurobevande. Per gli Usa abbiamo per ora coperto tutta la costa ovest, dallo stato di Washington alla California, e l’accoglienza è stata molto buona: questa birra viene considerata un prodotto innovativo, perché lo stereotipo di birra italiana che c’è oltreoceano è diverso, più legato all’industria.
Maggiori informazioni: Birra Friuli – Birra Friuli