Numero 42/2020
15 Ottobre 2020
Birrificio La Curtenze: Km0 e passione per le materie prime!
Di birrifici e lockdown ci parla oggi Matteo Marenghi, titolare del Birrificio La Curtense di Passirano (Brescia) insieme al fratello Christian.
Un birrificio con una forte propensione all’utilizzo di materie prime a km 0, che i fratelli scelgono e coltivano con passione per proporre alla clientela birre non pastorizzate, non filtrate e rifermentate senza alcun utilizzo di additivi.
Vediamo cosa ci ha raccontato.
Partendo dal presupposto che il lockdown messo in atto dal governo italiano per arginare la circolazione del Covid-19 ha inevitabilmente colpito tutti, ed in particolare il mondo della ristorazione, che bilancio potete tracciare della situazione del vostro birrificio in questo momento? Paragonando i mesi estivi di quest’anno a quelli del 2019 le perdite sono state molto consistenti?
Fortunatamente il conto finale delle nostre perdite post lockdown è stato molto irrisorio. Anzi siamo stati così fortunati da poter segnalare che da agosto abbiamo avuto addirittura un leggero incremento delle vendite.
Durante il lockdown le perdite sono state di circa il 60% rispetto al fatturato dello stesso periodo dell’anno precedente; perdita che siamo riusciti a recuperare nei mesi estivi.
Che misure avete messo in atto per cercare di ridurre al minimo gli impatti per la vostra realtà?
Il servizio di consegne a domicilio è stato per noi molto fruttuoso e ha funzionato molto bene con i nostri clienti.
Pensate che questo difficile e imprevisto periodo potrebbe nel lungo periodo anche far nascere qualcosa di positivo?
Il già citato servizio di consegna a domicilio ci ha sicuramente permesso di instaurare rapporti più intimi con i clienti e di poterli fidelizzare.
Com’è secondo voi e secondo la vostra esperienza in questo momento il “sentiment” del consumatore medio nei confronti dell’uscire e frequentare locali e ristoranti? C’è molta differenza tra fasce di età? La capacità di spesa dell’italiano medio è diminuita di molto?
A nostro avviso tutte le fasce di età sono attualmente sensibilizzate alla questione Covid e tutti fanno attenzione ad evitare il più possibile assembramenti anche se, per quel che riguarda il nostro prodotto birra, non ci sembra di intuire che sia diminuita la capacità di acquisto. Speriamo non sia un aspetto che verrà fuori più nel lungo periodo.
Negli ultimi giorni stanno nuovamente crescendo i numeri del contagio anche nel nostro paese. Siete spaventati per la vostra attività o pensate che “il peggio sia passato”?
Non siamo spaventati, ma naturalmente non possiamo avere la certezza che il peggio sia passato e non possiamo non avere un po’ di timore per il futuro avendo un esercizio commerciale.
Maggiori informazioni: www.curtense.it