Numero 01/2019

3 Gennaio 2019

Spezzabolgia, la firma vercellese

Spezzabolgia, la firma vercellese

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Spezzabolgia è una brewfirm costituita a Vercelli a maggio del 2018. Composta da due soci, Massimiliano Poy e Paolo Veggi, entrambi con la passione per la birra artigianale di qualità si è affermata in breve tempo sul mercato locale, cogliendo l’interesse di un pubblico di estimatorio in continua crescita. Iniziare con una brewfirm è stata una scommessa per Massimiliano e Paolo, ma questo gli è sembrato il modo più semplice e veloce per entrare nel mondo della birra e trasformare la passione personale in un progetto concreto di lavoro.

Oggi abbiamo scoperto il mondo di Spezzabolgia, grazie alla disponibilità dei titolari, che ci hanno accompagnato in un viaggio sensoriale ed emozionale alla scoperta del loro progetto.

Massimiliano, come è nato il vostro sodalizio?

Siamo due amici che si sono conosciuti in ambito lavorativo essendo colleghi presso la stessa software house di cui siamo sviluppatori e analisti informatici. Max è il birraio del progetto, Paolo si occupa della parte amministrativa. Entrambi siamo grandi appassionati di birra artigianale e bevitori seriali in compagnia.

 

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Come nasce il vostro progetto ?

Il progetto Spezzabolgia nasce dalla volontà di trasformare in qualcosa di concreto una passione che ci accomuna. In particolare l’idea di creare una brewfirm ci è venuta dopo che io, Paolo, assaggiai una ricetta di una birra che Max produceva in casa da homebrewer già da diversi anni. Secondo noi valeva la pena di farla provare ad un pubblico più ampio dei nostri amici, così è nato il progetto.

Quali sono state le difficoltà maggiori che avete incontrato per avviare l’attività?

Difficoltà particolari per l’avvio dell’attività non ne abbiamo trovati. L’impegno economico non è stato troppo importante e abbiamo avuto la fortuna di poterci appoggiare ad uno dei birrifici storici artigianali italiani: Civale di Alessandria degli amici Vincenzo Civale e Daniele Cosenza, che ringraziamo ufficialmente. Dopo l’avvio del progetto la difficoltà maggiore è quella di ottenere credito sul mercato, in particolare nei locali, dove spesso non si viene tanto considerati in quanto brewfirm e realtà semisconosciuta. Il mercato brassicolo è comunque in continua espansione ed è difficile ritagliarsi un proprio spazio tra tante realtà diverse, ma ce la stiamo mettendo tutta!

 

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Legato a cosa risposto nella domanda precedente, cosa consigliate a chi vorrebbe intraprendere lo stesso percorso ?

Beh, non siamo così esperti da poter consigliare nessuno, però ci sentiamo di dire che se c’è la passione si possono ottenere delle belle soddisfazioni. Vedere la tua birra sugli scaffali dei beershop o spillata nei locali regala sempre una bella sensazione.

Parlateci della/e vostre birre…

Al momento produciamo due birre: la CITU è un’American IPA e nasce da anni di prove come homebrewer di Max. Al naso presenta una luppolatura importante con richiami al pompelmo, alla frutta tropicale e agli agrumi, mentre in bocca si avvertono delle leggere note maltate che sfociano in un finale amaro. Nel complesso è una birra beverina e molto equilibrata.

La seconda è la neonata STISA, una birra di colore dorato che richiama lo stile classico tedesco Kolsch, originario della città di Colonia. Anche in questo caso si tratta di una birra equilibrata, dove la base maltata ben si accosta con i luppoli che richiamano tenui sentori erbacei. Nel complesso è molto adatta ad abbinamenti gastronomici diversi.

 

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Per finire : progetti per il futuro ?

Se guardiamo avanti, il prossimo obiettivo è quello di ampliare la gamma di offerta con nuove birre, sperando che piacciano almeno quanto le due finora prodotte. In un futuro più remoto ci piacerebbe che il nostro progetto potesse diventare anche la nostra principale attività, magari con un impianto di produzione nostro e un bel locale per la mescita delle nostre birre…ma è meglio non correre troppo per ora.

 

Maggiori informazioni: www.spezzabolgia.it

 

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Luciano Galea
Info autore

Luciano Galea

Un Torinese vocato alla birra: sono un homebrewer che produce birre ad alta fermentazione. Nel mio piccolo sto facendo grandi passi avanti in questo mondo che mi piace sempre di più. Gestisco la mia pagina su Facebook chiamata Brasseria CIVICOquattro2 e con lo stesso nome ho creato un profilo Instagram. Collaboro con Giornale della Birra per condividere le mie esperienze e la mia passione, credendo fermamente che prima di scrivere di questa bevanda sia necessario studiare tanto, ascoltare le altrui esperienze e degustare con attenzione e moderazione!