Numero 10/2020

5 Marzo 2020

Tante Novità per Ales & Co nel 2020!

Tante Novità per Ales & Co nel 2020!

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Si preannuncia un 2020 ricco di novità per Ales & Co., importatore e distributore nato nel 2006 dalla passione di Lorenzo Fortini e Natascia Tion per le birre anglosassoni, focalizzato appunto sul mondo craft inglese, ma anche su alcune produzioni di punta statunitensi e del Nord Europa. Come sottolineato durante l’intervista al Giornale della Birra Ales & Co. nel 2020 punterà anche sulle basse fermentazioni, mentre la fine della collaborazione con Mikkeller non cambia in alcun modo i piani del gruppo.
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 Quando è nata Ales & Co?
“Ales & Co è una realtà nata nel 2006, fondata da Lorenzo e Natascia. Entrambi hanno sempre amato il mondo dell’Inghilterra, non stupisce che il punto di partenza siano state le bevute inglesi e le Real Ale. Man mano che il movimento artigianale inglese si è evoluto hanno voluto portare in Italia quelle che sono le nuove generazioni del mondo craft partendo da BrewDog fino ad arrivare a tutte le realtà di oggi. Non si è mai perso il focus sulla bevibilità e sulle produzioni più interessanti a livello internazionale. Ales & Co porta in Italia una finestra su un panorama intrigante e in continua evoluzione”.
Ci sono altri paesi su cui puntate oltre l’Inghilterra?
“Già da qualche anno abbiamo portato nel nostro Paese anche gli Stati Uniti con Stone Brewing e Rogue Ales che sono due pilastri della Craft Beer Revolution negli Usa e poi tutto quello che è Nord Europa: quindi To Øl dalla Danimarca insieme a Nogne Ø e Amundsen dalla Norvegia”.
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Lavorate anche con le basse fermentazioni?
“Da quest’anno abbiamo deciso di entrare nel mondo della basse fermentazioni scegliendo alcuni partner tra cui Gaffel da Colonia, Bakalar, espressione delle produzioni tradizionali ceche, e Schwarzbräu dalla Bavaria.”.
Quali sono altri marchi da rilievo con cui lavorate?
“Sicuramente è molto interessante quello che oggi sta facendo Siren, sia con le birre della core range sia con le sperimentazioni ad esempio il Project Barista in cui il mondo del caffè incontra quello della birra. Sul panorama dei modernisti da segnalare il lavoro di Burnt Mill e di Polly’s Brew con le loro bevute luppolate ‘supermoderne’ e che fanno parte del mondo craft più Hype in Inghilterra oggi”.
Oltre alla parte di distribuzione lavorate anche sugli eventi?
Sì, Beer Attraction è l’evento che per noi da inizio al 2020. I prossimi eventi sono Malto Beer Expo a Bologna in cui abbiamo deciso di coinvolgere attivamente alcuni dei nostri birrifici per seminari ed incontri con il produttore. In più daremo inizio all’estate come sempre con il Beaches Brew di Marina di Ravenna in cui vivono accanto ottima musica ed ottima birra, di cui siamo partner già da tanti anni.”
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Recentemente avete concluso il rapporto con Mikkeller. Come mai e come vi muoverete ora?
Ales&Co importa e distribuisce più di 35 marchi. Siamo una realtà che ha mille sfaccettature. Mikkeller ha preso degli accordi con altri partner e abbiamo ritenuto che non fosse il caso portare avanti questa collaborazione. Questo non cambia particolarmente i nostri indirizzi”.

 

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