L’Omega, nonostante il suo piacevole aroma europeo, la concentrazione di alfa acidi interessante in termini di quantità, la stabilità allo stoccaggio e la resistenza alla siccità, ha mostrato una resa troppo bassa per ottenere una solida diffusione sul mercato. Nonostante questo è un luppolo che ha trovato alcuni estimatori tra i birrai e pertanto è possibile trovarne piccole quantità impiegate per la finitura in aromatizzazione delle birre. Omega, tra gli appassionati ed i tecnici del settore, è considerato come l’ultima eredità lasciata dal dottor R.A. Neve prima di lasciare il suo incarico nel 1984 come capo della sezione Hop presso il Wye College di Londra.
Di seguito la composizione media dei coni alla raccolta:
Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!