Rilasciato nel 1994 dal New Zealand Hort Research Center, sviluppato da un incrocio tra l’H. Mittelfrüh e le piante da innesto
neozelandesi. Precedentemente noto come Pacific Hallertau, questo luppolo neozelandese ha una qualità amara morbida ma solida. Il suo aroma è descritto come marmellata di arance, agrumi e alcune qualità floreali.
Pianta di media facilità colturale, buona resistenza e resa abbondante.
Composizione % media:
Alfa acidi 5-6
Beta acidi 5,5-6
Oli totali 1
Mircene 10-14
Umulene 48-52
Coumulone 25
Farnesene <1
Cariofillene 17
Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!