Numero 04/2020
24 Gennaio 2020
Pillole di luppolo: il “tradizionale” Hallertauer Tradition
Anche se il termine “tradition” del nome varietale ricorda tipicità e tradizione, questa cultivar risulta piuttosto sofisticata sotto il profilo del breeding, ovvero l’attività di incrocio e selezione che ha portato a crearla: infatti questa accezione di luppolo deriva da Hallertauer Mittelfrüher, Hallertauer Gold e Saaz.
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Risultato di un apparentamento così complesso è una pianta caratterizzata per l’ottima resistenza e resa, che anche in Italia si presta bene alla coltivazione, accentuandone l’aroma.
Usato per il suo intenso aroma floreale ed erbaceo in tutte le fasi di birrificazione, ma dona i migliori apporti in dry hopping.
Molto impiegato dai birrai per birre lager, pilsner, wheat e bock.
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Ecco le caratteristiche chimico-compositive medie della cultivar:
Alpha Acid | 5%-7% |
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Beta Acid | 4%-5% |
Co-Humulone Composition | 26%-29% |
Myrcene | 17%-25% |
Humulene | 35%-50% |