Numero 06/2017
6 Febbraio 2017
Birra artigianale: dal 2017 entra nel Paniere ISTAT
Tutti noi almeno una volta abbiamo sentito parlare del Paniere dell’Istat, documento atteso ogni anno nel quale trovano posto una lunga serie di prodotti, sui cui prezzi al consumo l’Istituto Nazionale di Statistica calcola l’inflazione.
La novità che più ci interessa di questa ultimissima versione, contenente 1.481 prodotti elementari, è l’inserimento della Birra Artigianale tra le dodici novità del Paniere 2017, assieme ai preparati vegetariani e vegani, agli smartwatch, alle action camera ed ai servizi assicurativi connessi all’abitazione, dimostrando in questo modo quanto la nostra bevanda preferita abbia ormai iniziato ad essere parte attiva dei nostri consumi quotidiani.
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Un inserimento inatteso, ma che in qualche modo certifica la costante crescita di un movimento il quale, dopo aver coinvolto curiosi e appassionati pionieri della prima ora, sta ora raggiungendo con pieno merito un pubblico sempre più vasto. Una conferma, in pratica, di un andamento generale che segna positivo ormai da diverso tempo, reso possibile anche dal riconoscimento formale della dicitura Birra Artigianale arrivato lo scorso luglio, che ci permette finalmente di distinguere dal resto questo nostro segmento di mercato in maniera sempre più marcata, nonostante l’ondata crafty promossa dalle multinazionali che non poco rischia di confondere le acque al consumatore meno attento.
Un brindisi alla birra, dunque, divenuta ufficialmente, parafrasando il disciplinare relativo alla composizione del Paniere, “un’affermata abitudine di spesa delle famiglie italiane”.