Numero 08/2021
27 Febbraio 2021
Contalitri fiscale per i birrifici: la proroga parlamentare salva le produzioni artigianali
I birrifici artigianali sono stati investiti in pieno dalle conseguenze dei provvedimenti adottati per le restrizioni dovute all’emergenza covid e, pur non essendo direttamente coinvolti nelle chiusure imposte, hanno visto ridurre drasticamente i loro fatturati in funzione delle serrate a pub ed attività di ristorazione.
A peggiorare la situazione di una categoria che, tra l’altro non è contemplata tra i soggetti beneficiari dei ristori governativi, si era aggiunta l’incombenza di assolvere a quanto previsto dal Decreto del 4 Giugno 2019 sulla “semplificazione dei microbirrifici” che, a fronte di una riduzione del valore dell’accisa, imponeva, a partire dal 31/12/2020, l’installazione di un contalitri del mosto in sostituzione del contatore energetico per la verifica degli ettogradi prodotti (ovvero la quantità di zucchero, proporzionale all’alcol conseguente alla fermentazione e, quindi, all’accisa da versare).
Molti birrai che, anche a causa delle limitazioni del Covid e dei costi e delle problematiche tecniche di adattamento impianti, non avevano ancora provveduto all’installazione del nuovo sistema di valutazione delle accise, avevano nei primi giorni del 2021 sollevato un coro di protesta. Inoltre, ancora non vi è chiarezza circa le caratteristiche che tale contalitri dovrebbe avere, con il rischio di acquistare da parte dei birrifici sistemi di misura che, in sede di verifica dell’Agenzia delle Dogane, non vengano approvati oppure con un esborso economico ben superiore rispetto alle caratteristiche tecniche richieste (il costo di un contalitri MID, a seconda delle certificazioni a cui è assoggettato, può variare da poche centinaia di euro a una decina di migliaia!).
Una incertezza la cui conseguenza fermava forzatamente le produzioni di molti birrifici artigianali, con un peso disastroso sulla sopravvivenza stessa delle attività.
Fortunatamente, nella giornata di ieri, è stato approvato al Governo l’ordine del giorno al protocollo 9/2845-A/65, a firma di Gagnarli (M5S)e Palmisano (M5S) con cui si proroga l’obbligo di installazione del conta-litri al 31 dicembre 2021, in attesa di maggiori chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Dogane.
Resta da segnalare, comunque, che già molti imprenditori del settore avevano provveduto alla messa a norma, anche grazie alla fattiva collaborazione degli uffici delle Agenzie delle Dogane provinciali.