Numero 08/2017
24 Febbraio 2017
GDO & Horeca: la guerra tra craft & crafty
Il mondo delle birre artigianali, ormai lo sappiamo tutti, è in costante ascesa e continua ad erodere una fetta di mercato che comincia a fare gola anche ai grossi produttori, quelle realtà industriali o semi-industriali che fino a 10-15 anni fa avevano pochissimi concorrenti di livello qualitativo superiore (almeno in Italia).
Il mercato dei micro-birrifici è comunque abbastanza circoscritto: vendita diretta, e-commerce, partecipazione a fiere/eventi ed un timido approccio al canale Horeca, magari servendo i locali del proprio territorio.
Per la maggior parte di essi una distribuzione a livello nazionale (in GDO ed Horeca) è pura utopia.
Proprio il canale Horeca, è uno dei settori che fa più gola: ristoranti, pizzerie e pub sono sicuramente i luoghi migliori dove gustare un’ottima birra; seguendo il trend (che in alcuni casi è puramente di moda) diversi produttori industriali hanno creato delle linee ad hoc per andare in competizione con i prodotti artigianali.
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Forti di una distribuzione più massiccia e capillare sul territorio nazionale, i grossi produttori hanno fiutato l’affare e stanno cercando di mettersi in competizione con il mondo artigianale per entrare in questa nicchia di mercato.
Sorvolando l’aspetto qualitativo e le differenze che ci sono tra un prodotto semi industriale e artigianale, i primi sono sicuramente avvantaggiati perché possono contare su numeri più grandi rispetto un birrificio artigianale e un sistema distributivo estremamente organizzato a loro favore.
Cosa possono fare i piccoli produttori per contrastare questo fenomeno? Sicuramente continuare la strada già intrapresa, cercando di “formare” sempre di più il cliente finale, fidelizzandolo sia dal vivo partecipando a fiere ed eventi del settore, che sfruttando il canale on-line, ovvero cercando di promuovere il proprio e-commerce educando il consumatore, sviluppando il proprio brand e la propria nicchia di mercato.
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Per ultimo, cosa possiamo invece fare noi consumatori finali per compiere una giusta scelta nel momento della scelta d’acquisto? Sicuramente avere passione per questo mondo, informarci, formarci… ed assaggiare tantissimi prodotti prima di lasciarsi fidelizzare.
Cerchiamo di tirare fuori un po’ di campanilismo, proviamo ad acquistare prodotti artigianali italiani, magari locali apprezzando gli sforzi che ci sono dietro ad ogni singola bottiglia: oltre ad un bel packaging ci sono studi, prove e riprove, fallimenti…in una parola fatica, da parte di imprenditori, spesso molto giovani, che si sono messi in gioco in questo splendido settore.