Numero 15/2020
11 Aprile 2020
Il 46% dei piccoli birrifici Usa potrebbe essere costretto a chiudere entro 3 mesi – Survey della Brewers Association
La Brewers Association, l’associazione dei produttori di birra artigianale degli Stati Uniti, ha lanciato un’indagine per valutare gli impatti che la pandemia di coronavirus e le conseguenti misure di distanziamento sociale che sono state adottate per debellare il virus stanno avendo sui piccoli birrifici.
Per molti piccoli birrifici, l’attuale situazione quindi non è sostenibile. La domanda posta era piuttosto chiara ed esplicita: “Given current costs, revenues, and the current level of state and federal aid, how long do you project you can sustain your current business if social distance measures stay where they are now?”…in pratica è stato chiesto se visti gli attuali costi, ricavi e aiuti per quanto tempo il business potrebbe continuare con le attuali misure di distanziamento sociale.
Ecco le percentuali:
None, I am planning to close: 2,5%
1 week – 4 weeks: 12,7%
1 month – 3 months: 46,4%
3 months – 6 months: 25%
6 months – A year: 8,3%
Longer than one year: 5,1%
Come ricorda Bart Watson, economista della Brewers Association, considerando che ci sono 8.510 birrifici attivi negli Usa, già solo una percentuale del 2,5% implicherebbe circa 200 chiusure, mentre il 46,4% corrisponderebbe ad un totale di 3.785.
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“Sulla base dei trend recenti – spiega Watson – è probabile che un 4%-5% dei birrifici nel Paese avrebbe chiuso nel 2020 prima di questo shock, quindi alcune di queste chiusure e potenziali chiusure riflettono business già in difficoltà, ma la maggior parte sono causate solamente da questo evento”.
La situazione italiana e statunitense sono molto diverse, quindi un paragone non è possibile, ma sicuramente l’indagine rappresenta un segnale chiaro di come anche negli Usa, dove la cultura della birra artigianale è molto più radicata, l’attuale situazione dei piccoli birrifici sia molto delicata e soprattutto non sostenibile.