Numero 04/2022
26 Gennaio 2022
Legge 215/2021: Debuttano le nuove figure dei “piccoli produttori indipendenti” per birra
Il D.L. 146/2021, ribattezzato Decreto Fisco-Lavoro, convertito con L. 215/2021, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 301 del 20.12.2021, ha apportano copiose novità nell’ambito del regime accise previsto per il settore delle bevande alcooliche.
Le modifiche, introdotte con l’articolo 5, comma 15-septies, decorreranno, per espressa previsione di legge, a partire dal prossimo 1° gennaio.
Alcune modifiche devono essere lette in diretta connessione con il prossimo recepimento della Legge di delegazione europea 2021; infatti, in tale sede verranno individuati i criteri direttivi per l’esercizio della delega nonché l’attuazione della Direttiva (UE) 2020/1151 in materia di accise sull’alcole e sulle bevande alcoliche.
In particolare, vengono introdotte le figure dei piccoli produttori indipendenti di birra. Il Decreto Fisco-Lavoro, infatti, introduce importanti modifiche anche per quanto riguarda il settore della birra, sostituendo l’articolo 35, comma 1, terzo periodo e prevedendo che “Per grado Plato, fino al 31 dicembre 2030, si intende la quantità in grammi di estratto secco contenuto in 100 grammi del mosto da cui la birra è derivata, con esclusione degli zuccheri contenuti in bevande non alcoliche aggiunte alla birra prodotta”.
Invece, a partire dal 1° gennaio 2031 per grado Plato si intenderà “la quantità in grammi di estratto secco contenuto in 100 grammi del mosto da cui la birra è derivata, alla quale è sommato anche il quantitativo di tutti gli ingredienti della birra eventualmente aggiunti dopo il completamento della fermentazione della birra prodotta. La ricchezza saccarometrica determinata ai sensi del presente comma è arrotondata a un decimo di grado, trascurando le frazioni di grado pari o inferiori a 5 centesimi e computando per un decimo di grado quelle superiori”.
Si ricorda anche che la Direttiva (UE) 2020/1151, in riferimento al settore della birra, ha previsto l’innalzamento della gradazione alcolica della birra a bassa gradazione, cui possono essere applicate aliquote ridotte, che viene elevata da 2,8% a 3,5% volumi, il tutto con il preciso fine di incentivare la realizzazione di birre a bassa gradazione alcolica.
Insomma, una bella rivoluzione fiscale per il settore!