Numero 40/2020
1 Ottobre 2020
Acqua di montagna: l’elemento di qualità delle birre d’alta quota!
L’acqua di montagna è l’acqua di sorgente, che ha origine da falde o giacimenti sotterranei. È un’acqua pura e dolce.
L’acqua di montagna non può però avere una singola definizione, non può essere classificata con delle caratteristiche specifiche. Cambia in base al luogo, alla montagna da cui sgorga e dalle rocce da cui è costituita. È un’acqua che non ha bisogno di essere filtrata, è pulita e non inquinata. Nel caso in cui abbiano caratteristiche igieniche particolari ed eventuali proprietà favorevoli alla salute vengono definite come acqua minerale, quella che si trova nelle bottiglie e che non proviene dai rubinetti. Per essere definita minerale un’acqua deve ricevere un riconoscimento ministeriale che ne garantisce le caratteristiche. Le acque minerali, grazie a queste loro proprietà, un tempo venivano usate per le cure mediche, ma con un benessere più diffuso e un tenore di vita mediamente migliore, sono diventate comuni nell’alimentazione di tutti i giorni.
Per poter dire che una sorgente si trova in montagna secondo la legge deve essere in una zona che almeno per l’80% si trova sopra i 600 metri di altitudine sul livello del mare.
Bisogna però precisare che, anche se l’acqua di montagna è buona e dolce, non per forza tutta l’acqua solo perché è di montagna è adatta per birrificare. Può risultare con caratteristiche non idonee e potrebbe creare probelemi durante l’ammostamento o in fermentazione.
Molti birrifici che usano l’acqua di montagna non la modificano perché spesso coincide, o si avvicina perecchio, con l’acqua di diversi stili, esempio l’acqua di Plezň. Tante di queste realtà sono nate proprio intorno all’acqua di una specifica zona. Oppure per alcuni che la modificano è una fortuna comunque, perché si parte da un’acqua che è come se fosse stata osmotizzata. Non c’è bisogno di macchinari che eliminino quello che non è necessario, togliendo praticamente tutto e dovendo poi andare ad aggiungere ogni singolo elemento, anche quelli dei quali ce n’è bisogno in pochissimi grammi.
Un altro aspetto positivo nell’uso dell’acqua di montagna è che è fredda. Durante la fase di raffreddamento lo spreco energetico è molto inferiore rispetto a zone dove l’acqua arriva dal sottosuolo per esempio, e risulta più calda.
I birrai si sono accorti di avere tra le mani un bene prezioso che andava esaltato e da qui molti di loro hanno deciso di aprire un birrificio. La maggior parte delle loro birre è riconoscibile proprio grazie all’acqua che usano.
Spesso questi birrifici hanno appunto la fortuna di avere un’acqua buona ma si trovano in zone scomode, arrivare da loro non è semplice. Chi di loro ha un pub spesso fa fatica ad essere rifornito, i corrieri vanno in quei luoghi solo per loro e i prezzi di conseguenza aumentano.