28 Novembre 2014
Il colore della bottiglia: non solo un dettaglio!
Molte volte si sente la domanda: perché le bottiglie di birra sono marroni o verdi?
Prima di rispondere alla domanda, un po’ di storia.
Si dice che la prima volta che la birra sia stata inserita in una bottiglia, sia dovuto ad un monaco che per portarsi dietro la sua birra la inserì in una bottiglia di vino, dimenticandosela dentro. Quando si accorse del fatto, scoprì, con grande sorpresa, che la birra era rimasta molto fresca e che si era conservata ottimamente. Questo almeno è quello che ci dicono i racconti, la storia invece ci dice che le prime bottiglie di birra risalgano all’incirca al 1850.
Ma è solo dal 1930 che si cominciarono ad utilizzare bottiglie scure per la birra, in quanto si era scoperto che riuscivano a proteggerla dalla luce, evitando che diventasse una “skunky beer”, una cosiddetta “birra puzzola”, non tanto per indicare un odore sgradevole, ma per indicare proprio lo stesso cattivo odore che emettono le puzzole quando vengono attaccate. Ciò è dovuto alla reazione di alcuni componenti del luppolo all’esposizione diretta alla luce solare, infatti quando ciò avviene inizia l’isomerizzazione degli iso-alfa-acidi e dei mercaptani che in presenza di luce portano alla formazione di 3-metil-2-buten-1-tiolo, una sostanza che dà alla birra la puzza sopra menzionata. Ecco perché è sempre meglio comprare bottiglie di birra con vetro scuro. Volete sapere come è una “skunky beer”? Basta versare la birra in un bicchiere e lasciarlo esposto alla luce del sole per circa 15 minuti. Se proprio volete provarla…..
E le bottiglie verdi e trasparenti? La questione è diversa!
Il primo motivo per cui le bottiglie sono verdi o trasparenti è di natura commerciale, infatti le più note multinazionali usano queste bottiglie perché ritenute più accattivanti dal grande pubblico. Il problema è queste bottiglie non riescono a filtrare correttamente la luce e per ovviare a questo problema tutti i più grandi produttori di birra non usano vero luppolo ma estratto di luppolo pre isomerizzato, che quindi non risente del problema luce. Il motivo del successo delle bottiglie verdi è dato dal fatto che dopo la seconda guerra mondiale c’era carenza di bottiglie scure, ecco perché i birrai europei cominciarono imbottigliare la birra in quelle verdi. Siccome la maggior parte di queste birre all’epoca erano o di grande qualità o comunque molto economiche, la bottiglia verde divenne sinonimo di una grande birra.
Quindi è sempre bene ricordare quando si acquista la birra innanzitutto di evitare le bottiglie esposte alla luce del sole, di preferire birre con bottiglie scure (non a caso i birrifici artigianali usano proprio questo tipo di bottiglie per garantire la qualità della bevanda) e di accertarsi della freschezza della birra, magari comprandola dal proprio beer-shop di fiducia.