Numero 16/2017

23 Aprile 2017

Baccalà e cipolle alla Gose

Baccalà e cipolle alla Gose

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Ricetta dai profumi e dai sapori tipicamente continentali, dal grande gusto e ricchezza sensoriale!

 

Ingredienti:

  • 500g di baccalà ammollato
  • 1 noce di burro
  • 6 cipolle dorate
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 2 cucchiai di aceto balsamico o di vino bianco
  • 50cl di Lieipziger Gose
  • Brodo vegetale q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio E.V.O. q.b.

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Preparazione:

A affettate a velo le cipolle. In una padella antiaderente sciogliete il burro con un filo d’olio extravergine d’oliva. Stufatevi le cipolle lentamente a fuoco basso e aggiungete lo zucchero, l’aceto e metà della birra un po’ alla volta. Coprite e lasciate cuocere il più a lungo possibile, le cipolle dovranno sfaldarsi. Se la birra non sarà sufficiente usate del brodo vegetale per completare la cottura. Salate e pepate. In una pentola portate ad ebollizione la birra rimanente e altrettanta acqua. Aromatizzate a piacere con alloro, timo, rosmarino, salvia, o qualsiasi cosa preferiate. Lessatevi il baccalà diviso in quattro tranci e privato della pelle per non più di due o tre minuti. Disponete le cipolle sul piatto e adagiatevi il baccalà tiepido.

Birra in abbinamento: la Gose non è l’unica birra che si può abbinare a questo piatto. La dolcezza delle cipolle accostata alla sapidità del baccalà ben si sposa con le birre di Monaco di Baviera. Una Hell beverina o una Bock (meglio nelle versioni chiare disponibili in primavera ed estate) con il loro carattere fortemente maltato ben completano l’armonia del piatto.

 

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Federico Borra
Info autore

Federico Borra

Classe 1982, nato a Milano, ma comasco d’adozione, ho iniziato il mio viaggio nel mondo della birra artigianale nella cantina di un ormai famoso birraio: io facevo i compiti della quinta elementare, lui poneva le basi per un brillante futuro.
Per anni però ho vissuto ai margini di un movimento che diventava sempre più grande e delle cui meraviglie finalmente e totalmente mi sono innamorato nell’estate del 2011… da allora si può dire che io e la birra artigianale siamo inseparabili.
Sono un autodidatta (adoro leggere), ho però frequentato alcuni corsi presso i birrifici vicino a casa (mi piace anche ascoltare, soprattutto i birrai!). Grazie ad un tifoso lariano del West Ham (di cui forse un giorno vi racconterò), riesco facilmente a raggiungere birre da tutto il mondo, dalla Danimarca al Giappone, passando per Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra, Belgio, Germania, U.S.A., Italia e chi più ne ha più ne metta…e dove non arriva lui, c’è sempre internet!
Fosse per me sarei sempre in giro per il mondo, scoprire nuove culture mi affascina soprattutto attraverso la musica, il cibo e, perché no, la birra. Da sempre sono appassionato di cucina, cerco di scavare a fondo nella tradizione senza mai chiudere la porta alla creatività. Sfoglio volentieri, anche solo per passare il tempo, libri di ricette e ne ho una piccola collezione comprata in tutto il mondo (beh, più o meno tutto). Questa mia passione si è unita a quella della birra sfociando nella ricerca dell’ abbinamento perfetto.
Dal 2012 sono homebrewer. Producendo birra mi piacerebbe imparare a conoscere gli aromi del luppolo e le sfumature del malto, l’utilizzo dei lieviti e l’influenza che ha l’acqua sulla nostra bevanda preferita (la sperimentazione in prima persona è fondamentale!!).
Attraverso questa nuova esperienza con www.giornaledellabirra.it vorrei poter condividere con voi le mie idee e le mia scoperte, confrontarmi e soprattutto ampliare i miei orizzonti! Tra i miei ispiratori, l’autore Jef Van Den Steen ed il suo libro Gueuze & Kriek: The Magic of Lambic