Sul social Tik Tok diversi influencer hanno elogiato i pregi della birra che renderebbe più facile l’abbronzatura se applicata al posto della protezione solare, ma i dermatologi sono preoccupati per questa pratica che non consente di abbronzarsi e proteggere la pelle dai raggi UV da il Sole.
Sul social network Tik Tok sono presenti diversi video che mostrano internauti che si spruzzano birra invece che creme solari per abbronzarsi più velocemente ed efficacemente. Ma questa tendenza chiamata “Beer Tanning”, in francese “abbronzarsi con la birra”, allarma i dermatologi sui pericoli del sole, riferisce Francia occidentale.
Gli influencer che sembrano sperimentare “Beer Tanning” promuovono alcuni benefici per il corpo. “I fautori di questa tendenza affermano che gli zuccheri e gli acidi nella birra possono aiutare a scurire la pelle e potenzialmente fornire ulteriori benefici attraverso gli antiossidanti e le vitamine presenti in alcune birre”, afferma Caroline Brooks, esperta di birra. L’indipendente.
Aggiunge, tuttavia, che non ci sono “prove scientifiche sull’efficacia o sui pericoli della birra utilizzata per l’abbronzatura”. L’uso della birra come autoabbronzante come celebrano alcuni tiktoker non è quindi provato.
Inoltre, il dermatologo Maham Khan intervistato dai media precisa che “questa pratica non consente alcuna protezione contro le pericolose radiazioni ultraviolette”. Questi sono riconosciuti come pericolosi per la salute e possono essere causa di cancro della pelle, invecchiamento accelerato o deterioramento strutturale dell’epidermide, ricorda Francia occidentale.
La concia alla birra è quindi una pratica pericolosa per la salute nel caso in cui miri a sostituire la protezione solare. A causa di questo fenomeno, molti specialisti invitano gli utenti di Internet a concentrarsi sulla propria salute piuttosto che sull’estetica della pelle abbronzata, imparando a conoscere i rischi dell’esposizione al sole non protetta.
Mi chiamo Lorena Carolina Ortega, sono nata a Rosario, in Argentina. Nel 2013 ho deciso trasferirme in Perù, dove sono diventata Beersommlier e giudice BJCP.
Ho lavorato per 5 anni per birrificio Nuevo Mundo nella mansione di Responsabile di eventi, dove ho conquistato alcuni dei miei obiettivi: incentivare gli studenti universitari alla passione per il fenomeno della birra artigianale con tours per il birrificio; riunire la birra e la musica con l’organizzazione di un festival ad edizione bimensile chiamato Rica Chela, sostituire la vendita di birra industriale con la birra artigianale nel festival Selvamonos, un evento musicale con piú di 11°edizioni; iniziare la diffusione di birre artigianali in ristoranti gourmet e collaborare nell’organizzazione del primo franchising di bar di birra artigianale a Lima e nella formazione dei camerieri. Adesso in Italia, da febbraio 2019 vivo nella città Terracina, cercando di portare avanti la mia passione per la birra nel territorio mediterraneo.
