Numero 51/2023
24 Dicembre 2023
A Nogaredo il Presepe che nasce dalle lattine di birra finite e altri rifiuti
Non finisce mai di stupire la creatività con cui l’essere umano trasforma la realtà e la tradizione in un’infinità di soluzioni. Anche un presepe, per esempio, può rinnovarsi con le persone e le idee giuste e diventare veicolo di nuovi messaggi. Come quello di Nogaredo dove, quest’anno, una particolare natività dall’impronta eco-sostenibile, realizzata con i rifiuti raccolti dai volontari, ha preso il posto del consueto altarino natalizio che ritrae la sacra famiglia.
In mezzo a piazza Centrale ha infatti preso vita il progetto “Aspettando Natale” ideato dalla Commissione Culturale del Comune e finalizzato all’istallazione di un’opera green in continua evoluzione. Dal 19 dicembre, giorno in cui si è cominciato a disporre il presepe davanti al municipio, sino al 25 dicembre, il presepe si è andato a comporre giorno dopo giorno, personaggio dopo personaggio.
Prima ad apparire la stella cometa, luce dei Re Magi, ad annunciare l’arrivo del Messia, insieme alla mangiatoia, anch’essa posizionata al centro del presepe. Poi il bue, più possente, realizzato con ferro, reti e lattine, e l’asinello, più esile, fatto di residui di plastica, entrambi per donare calore e protezione al bambino in arrivo. A completare l’opera poi, Giuseppe e Maria fino ad arrivare a Gesù, tutti con materiali di recupero e scarto, raccolti dai volontari proprio a significare l’importanza e il valore che lo spirito del Natale porta nelle nostre vite.
Un’importante messaggio, quello del rispetto dell’ambiente e della rivalutazione dello scarto, veicolato insieme al più profondo significato di amore e di speranza, legato alla natività, che la commissione comunale ha saputo reinterpretare, a simboleggiare come “con poco si possano essere realizzate opere d’arte e trasmettere cultura”. “Il progetto vuole abbellire il nostro paese – fanno infatti sapere dalla pagina Facebook del Comune – ma, allo stesso tempo, vuole porre l’attenzione sull’importante tema ambientale, a noi sempre più caro. Un grazie va agli ideatori e ai volontari dell’iniziativa, ma anche alla società Ecotop, che ha sponsorizzato l’installazione, fornendo parte del materiale necessario”.