Il tema della sostenibilità delle produzioni nel contesto agroalimentare è sempre più rilevante, non solo per rendere i processi produttivi più vantaggiosi dal punto di vista meramente economico, ma soprattutto per garantire ai consumatori il rispetto dell’ambiente, delle risorse naturali e valorizzare a pieno i concetti che legano un cibo alla “terra”. Quello del Birrificio Acme verso la sostenibilità ambientale è un impegno non solo costante, ma sempre in crescita, che parte dalle tante piccole attenzioni nelle scelte quotidiane per arrivare a investimenti importanti in grado di far evolvere l’intero assetto aziendale.
Molto importante, è risultato l’investimento effettuato dal birrificio lombardo tra il 2022 e l’inizio 2023 con la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico, capace di sviluppare una potenza di 20 kWp ed in grado di produrre annualmente 22.000 kWh, con un risparmio di 12.300 kg di CO2. Un sistema senza accumulo, per cui l’energia che non viene utilizzata in tempo reale viene ceduta alla rete con successiva compensazione in bolletta.
Il birrificio ha anche completato un’operazione di relamping interno ed esterno per l’efficientamento energetico, che permette di risparmiare annualmente il 20% dei consumi (6390 kWh), grazie al passaggio totale dell’impianto di illuminazione alla tecnologia Led. Un risparmio complessivo in tonnellate di petrolio di 3 TEP.
E se già da tempo Acme agisce in termini di economia circolare recuperando le trebbie di produzione e trasformandole in mangime per bovini, grazie alla collaborazione con un’azienda agricola locale, per il futuro sono in fase di avvio altri step volti alla sostenibilità, dall’utilizzo delle trebbie anche per la produzione di biogas all’installazione di una colonna esterna per la ricarica dei veicoli elettrici, in prospettiva di un prossimo investimento in un furgone elettrico.
Non dimentichiamo infine l’attenzione ai fornitori: Polykeg, fornitrice dei fusti utilizzati dal Birrificio Acme, è stata selezionata tra le aziende più sostenibili d’Italia al bando CONAI 2022.
Per i consumatori, scegliere Acme risulta, quindi, non solo una garanzia di qualità della bevuta e di costante ricerca della migliore soddisfazione organolettica alla degustazione, ma anche bere consapevolmente birre che nella loro filosofia rispettano l’ambiente e contribuiscono, grazie ad intuito, ingegno e passione, a far evolvere in modo positivo il settore craft del nostro Paese, gettando le basi per nuovi modelli di business che possono diventare punto di riferimento per il futuro.
