Numero 27/2020
2 Luglio 2020
Blacklands Malt: la giovane micromalteria del Texas
Di Simone Randazzo.
Se in Europa e soprattutto in Italia il tema delle malterie artigianali sembra un orizzonte impossibile e lontano, pur esistendo già le prime realtà di micromalterie attive e produttive, gli USA da quasi un decennio assistono alla nascita e sviluppo di progetti per la produzione di malti locali ed artigianali. Tra questi si annovera Blacklands Malt.
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Si tratta di un progetto molto ambizioso, nato dal fondatore Brandon Ade, che nel 2012 mise in piedi la prima malteria in tutto il Texas. L’obiettivo che lo spinse fu quello di poter produrre birre con prodotti locali di una terra (Austin, Texas) dove prima d’ora non si era mai riuscito a coltivare l’orzo, tutto questo senza dimenticare di dover competere con l’attuale mercato globalizzato.
L’ azienda, situata a nord di Austin nel Texas, prende il nome dalla omonima prateria texana che si estende dal nord di Dallas fino a San Antonio. Anche nel nome si è voluto rimarcare l’ intento di creare un prodotto locale. Sicuramente non è stato facile e ci è voluta molta ricerca e studio, collaborando però con la Texas A&M University e agricoltori texani specializzati nella coltivazione dell’orzo l’ azienda è riuscita nel 2016 a produrre malto con orzo 100% locale.
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Parlando di impianti Brandon ha progettato l’unità 2.4T S+GK da zero nel 2013 e successivamente un impianto di maltaggio al secondo piano nel 2017. Essendo stato direttamente coinvolto nella gestione quotidiana della produzione dal 2013, ha acquisito una vasta gamma di competenze . Con esperienza nel mondo reale sia nel “bin malting” ad aria forzata pneumatica che nel tradizionale a pavimento. Inoltre, l’azienda è dotata di uno speciale “forno” a vapore che viene utilizzato per la produzione di alcuni malti.
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A proposito di malti, la malteria produce 5 principali tipologie:
• Brown Fiel 10 Texas Munich
• White Horn Texas Pilsner
• Silver Star Texas 2 Row
• Red Winter Texas Wheat
• Pale Moon Texas Pale Ale
Una realtà interessante per il concetto di produzione locale, peccato non poter reperire questi malti agevolmente sul mercato europeo.