Numero 03/2023

18 Gennaio 2023

Un tocco di riso sardo nella Ambra Limpida di Ichnusa

Un tocco di riso sardo nella Ambra Limpida di Ichnusa

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Ha un gusto fresco, struttura, un aroma intenso, ma grande bevibilità. Il nome, suggestivo, rimanda alle sfumature di colore create dalla tostatura del malto d’orzo caramellato, il processo di filtrazione fa sì che diventi limpida. Nel mix che ha dato vita alla birra si sente subito al naso il luppolo con la nota erbacea amarognola, l’aggiunta di riso conferisce poi una nota di morbidezza, rotondità e leggerezza alle sue note aromatiche e la rende ancor più piacevole.
L’azienda di Macchiareddu punta dunque su una materia prima locale per differenziare e rendere unico il prodotto e una nota riconducibile al territorio. Ieri Ambra Limpida ha fatto il suo esordio in alcuni locali della Sardegna, servita alla spina e il riscontro da parte dei primi consumatori è stato positivo. Ha accompagnato, di locale in locale, tranci di pizza, taglieri, ma anche prime e seconde portate. E il tour proseguirà sino a fine dicembre.
Dietro a questo nuovo prodotto c’è la passione e l’impegno dell’azienda, lo storico birrificio di Macchiareddu ad Assemini coi suoi 110 anni di vita e di chi ci lavora. Per questo Ichnusa nei giorni scorsi ha voluto regalare a chi l’ha creata e alle loro famiglie il primo assaggio con un evento-degustazione all’interno del birrificio. Ambra Limpida è stata distribuita in anteprima solo nei fusti, ma nelle prossime settimane arriveranno anche le bottiglie destinate, al momento, al mercato sardo.
Un progetto iniziato circa un anno e mezzo fa, e rimasto ‘top secret’ sino agli ultimi giorni del 2022.

 

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Massimo Prandi
Info autore

Massimo Prandi

Un Albese cresciuto tra i tini di fermentazione di vino, birra e… non solo! Sono enologo e tecnologo alimentare, più per vocazione che per professione. Amo lavorare nelle cantine e nei birrifici, sperimentare nuove possibilità, insegnare (ad oggi sono docente al corso biennale “Mastro birraio” di Torino e docente di area tecnica presso l’IIS Umberto Primo – la celeberrima Scuola Enologica di Alba) e comunicare con passione e rigore scientifico tutto ciò che riguarda il mio lavoro. Grazie ad un po’ di gavetta e qualche delusione nella divulgazione sul web, ma soprattutto alla comune passione e dedizione di tanti amici che amano la birra, ho gettato le basi per far nascere e crescere questo portale. Non posso descrivere quante soddisfazioni mi dona! Ma non solo, sono impegnato nell’avvio di un birrificio agricolo con produzione delle materie prime (cereali e luppoli) e trasformazione completamente a filiera aziendale (maltazione compresa): presto ne sentirete parlare!