11 Marzo 2016
La birra di San Patrizio: dedicata al verde d’Irlanda
La birra verde è una specialità brassicola diffusa in Irlanda e collegata tradizionalmente alla festa di San Patrizio, patrono nazionale, che cade il 17 marzo, coinvolgendo in molti casi i weekend antecedente e successivo alla ricorrenza. In verità, però, l’invenzione della birra verde è avvenuta oltreoceano, negli USA, ad inizio del Novecento ed è stata mutuata dagli irlandesi, colpiti per l’appunto dalla particolare colorazione, che ricorda i simboli nazionali. Infatti, le prime testimonianze documentali assicurano che fu il dottor Thomas H. Curtin, di New York a servire tale bevanda nel proprio club a partire dal 1914, ma sono molti gli elementi che fanno presumere che non sia stato il dr. Curtin il pioniere della birra verde.
Ma come è possibile attribuire la colorazione smeraldo ad una birra?
La risposta è semplice: basta aggiungere qualche sostanza alimentare in grado di modificare la colorazione paglierina della birra base. Tra gli ingredienti possibili vi è il Blu curaçao, il famoso liquore azzurro, che dosato alla birra produce il colore verde brillante (ricordando le leggi della fisica dei colori: giallo + blu= verde), ma altera un po’ la percezione organolettica.
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In alternativa, si possono impiegare semplici sciroppi vegetali, ricchi in composti antocianici viola o di clorofilla. L’uso della clorofilla purificata, estratta dai vegetali è la pratica oggi più impiegata, perché, oltre a garantire l’uso di un ingrediente assolutamente naturale, non modifica in modo percepibile le caratteristiche olfattive e gustative.
Insomma, la birra verde, più che un prodotto della tradizione è un fenomeno di marketing piuttosto recente. Ultimamente, l’idea è stata ripresa anche da birrifici artigianali italiani, per produrre una birra un po’ fuori dagli schemi!