Numero 30/2021

31 Luglio 2021

Il secondo più grande produttore di birra artigianale negli Stati Uniti: BBC (Boston Beer Company)

Il secondo più grande produttore di birra artigianale negli Stati Uniti: BBC (Boston Beer Company)

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Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Boston Beer Company

Boston, Massachusetts/USA

James Koch iniziò l’attività in via sperimentale nel 1984, insieme a Rhonda Kallman. La birra, secondo una ricetta di famiglia di fine Ottocento e in stile vienna, fu battezzata Samuel Adams Boston Lager, col nome del birraio tra gli organizzatori del Boston Tea Party (rovesciamento in mare del carico di tè stivato nelle navi della Compagnia delle Indie) che nel 1773 innescò la rivoluzione americana.

Il contratto con la Pittsburgh Brewing per la produzione aveva la durata di due anni. Alla scadenza, considerata la risposta più che allettante del mercato, Koch decise di aprire una fabbrica per conto proprio e rilevò la Haffenreffer. Alla lager seguirono nel tempo tante altre coraggiose tipologie, senza minimamente scostarsi dalla metodologia tradizionale.

Nel 1995 l’azienda vendeva un milione di barili, piazzandosi al nono posto nella classifica produttori statunitensi. Mentre la caparbia osservanza del Reinheitsgebot la portò addirittura a diventare il principale esportatore americano in Germania.

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James Koch non si lasciò mai attrarre dalle lusinghe del successo e, quando questo inevitabilmente arrivò, non fece altro che rispolverare l’idea modesta con cui era partito, accettando soltanto di continuare nelle medie dimensioni.

Oggi la sua impresa (nota anche con l’acronimo BBC), con circa 5 milioni di ettolitri l’anno, è il secondo più grande produttore di birra artigianale negli Stati Uniti. La vastissima gamma di offerte contempla anche ottime speciali e stagionali. Sono però poche le birre che escono dalla piccola fabbrica di Jamaica Plain; per lo più vengono commissionate in appalto a vari produttori negli stati di Pennsylvania, Oregon e New York. Unica proprietà aziendale è la Hudepohl-Schoenling di Cincinnati.

Samuel Adams Boston Lager, amber lager/vienna di colore biondo tendente all’ambrato (g.a. 4,9%); la prima realizzazione, e quella che mantiene il ruolo del prodotto di punta. Viene preparata con malto d’orzo a due file e una minima percentuale di caramello e aromatizzata a secco con luppolo tedesco delle varietà Hallertau e Tettnang. Con un’effervescanza media, la spuma si alza fine e aderente. L’aroma è fresco, floreale e di luppolo, con qualche tenue sentore di miele, uva passa, pane integrale, e un tocco speziato a base di erbe. Il corpo, tra il medio e il leggero, si propone abbastanza liscio e scorrevole. Al palato, la dolcezza del malto viene sommersa, a metà corsa, da note caramellate; ma riemerge, nel corto finale, con un’asciuttezza ripulente. Il retrolfatto, nella sua discreta persistenza, esala impressioni luppolizzate avvolte in una nube di fumo.

Samuel Adams Boston Ale, amber ale di colore rosso con riflessi ambrati (g.a. 5,1%). Nella base, il caramello affianca il malto Harrington. La maturazione avviene a temperature relativamente basse. Con una carbonazione molto morbida, la spuma non abbonda, però è densa, cremosa. L’aroma si apre penetrante di luppolo, con sentori fruttati e di malto appena tostato. Il corpo ha una trama di media intensità, un po’ acquosa e a malapena appiccicosa. Il gusto, luppolizzato e asciutto, appare più rotondo e pieno, quantomeno rispetto alla metà delle corrispettive inglesi. La corsa si chiude con una consistenza amarognola perfettamente pulita. Il retrolfatto quasi non si avverte.

Samuel Adams Scotch Ale, scottish ale di colore ambra profondo (g.a. 5,4%); prodotta con una piccola quantità di malto torbato da whisky. L’effervescenza è moderata; la schiuma si alza densa, tenace. I toni caldi e cremosi dell’aroma emanano sentori di cioccolato. Dal corpo rotondo emerge un gusto pieno e vigoroso, luppolizzato e secco. Impressioni di affumicatura caratterizzano il finale, che si perde tra le note fresche e aromatiche del retrolfatto.

Samuel Adams Cream Stout, sweet stout di colore mogano scuro (g.a. 4,9%). Viene elaborata con malto Harrington, cioccolato, caramello, nonché frumento sottoposto a maltaggio e orzo torrefatto. La spuma beige, minuta, cremosa, è gestita da una carbonazione mediobassa. L’aroma propone toni caldi, con gradevoli sentori di cioccolato. Il corpo è solido, intenso, e alimenta un gusto orientato al dolce tra note tostate che apportano buon equilibrio. Il finale arriva fresco e asciutto, benché un po’ acquoso. Dal retrolfatto esalano suggestioni di tostature e cenere.

Stagionali

Samuel Adams Double Bock, doppelbock primaverile di colore rubino scuro (g.a. 8,8%). Preparata in parte con caramello, matura per un lungo periodo. Presenta una un’effervescenza piuttosto bassa; spuma imponente ma non così tenace; forte aroma di malto fruttato; corpo di pregevole tessitura dalla trama oleosa e alquanto appiccicosa; amabile sapore pieno e vellutato, asciutto e aromatico, alcolico e cordiale; finale di luppolo; retrolfatto amarognolo con impressioni di nocciole tostate e un netto richiamo dell’etanolo.

Samuel Adams Cherry Wheat, wheat ale alla frutta di colore dorato nebuloso con tonalità rossastre (g.a. 5,4%). È una prodotto estivo, ottenuto da malto d’orzo e di frumento e caramello; aromatizzato con luppolo tedesco, ciliege e loro estratto, nonché un tocco di miele. La carbonazione appare piuttosto alta; la schiuma, minuta, solida, durevole. L’aroma si sprigiona delicatamente fruttato e secco. Dal corpo rotondo prende il via un gusto dolciastro che sfiora la stucchevolezza; si riprende però verso il finale, quando assume una consistenza asprigna e rinfrescante. Il retrolfatto regala qualche suggestione di piacevole acidità.

Samuel Adams Oktoberfest, oktoberfest/märzen autunnale di colore ambra dorato (g.a. 5,3%). Viene preparata, all’inizio della primavera, con malto tipo Monaco e luppolo tedesco e ceco. La schiuma, copiosa e spessa, è gestita da una buona effervescenza. Al naso si effonde un invitante profumo di malto. Il corpo medio sostiene un morbido e scorrevole gusto amabile che lascia in bocca una persistente sensazione di dolcezza. Sensazione, che non dura tanto, per l’arrivo di un delicato luppolo, rimasto alla finestra per tutto il tempo della degustazione.

Samuel Adams Winter Lager, spiced di colore rubino intenso (g.a. 5,6%). È un prodotto invernale la cui fabbricazione comincia a novembre. Con un’effervescenza moderata, la schiuma si leva minuta, cremosa, anche se non dura molto. La finezza olfattiva appare gradevole, con un bouquet complesso nel quale si equilibrano profumi fruttati, floreali, e anche leggermente speziati. Il corpo è di buona struttura, frizzante, brioso. Il gusto inizia col malto per raggiungere un finale asciutto e luppolizzato tramite la fase intermedia improntata a una rinfrescante asprezza.

 

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Antonio Mennella
Info autore

Antonio Mennella

Sono nato il primo gennaio 1943 a Lauro (AV) e oggi risiedo a Livorno.
Laureato in giurisprudenza, sono stato Direttore Tributario delle Dogane di Fortezza, Livorno, Pisa, Prato.
 
La scrittura è sempre stata una delle mie passioni, che è sfociata in numerose pubblicazioni di vario genere, alcune specificatamente dedicate alla birra. Gli articoli riportati sul Giornale della Birra sono tratti da La birra nel mondo, in quattro volumi, edita da Meligrana.

Pubblicazioni: 
Confessioni di un figlio dell’uomo – romanzo – 1975
San Valentino – poemetto classico – 1975
Gea – romanzo – 1980
Il fratello del ministro – commedia – 1980
Don Fabrizio Gerbino – dramma – 1980
Umane inquietudini – poesie classiche e moderne – 1982
Gigi il Testone – romanzo per ragazzi – 1982
Il figlioccio – commedia – 1982
Memoriale di uno psicopatico sessuale – romanzo per adulti – 1983
La famiglia Limone, commedia – 1983
Gli anemoni di primavera – dramma – 1983
Giocatore d’azzardo – commedia – 1984
Fiordaliso – dramma – 1984
Dizionario di ortografia e pronunzia della lingua italiana – 1989
L’Italia oggi – pronunzia corretta dei Comuni italiani e nomi dei loro abitanti – 2012
Manuale di ortografia e pronunzia della lingua italiana – in due volumi – 2014
I termini tecnico-scientifici derivati da nomi propri – 2014
I nomi comuni derivati da nomi propri – 2015
 
Pubblicazioni dedicate alla BIRRA:
La birra, 2010
Guida alla birra, 2011
Conoscere la birra, 2013
Il mondo della birra, 2016
 
La birra nel mondo, Volume I, A-B – 2016
La birra nel mondo, Volume II, C-K -2018
La birra nel mondo, Volume III, L-Q – 2019
La birra nel mondo, Volume IV, R-T – 2020
 La birra nel mondo, Volume V, U-Z– 2021
Ho collaborato, inoltre, a lungo con le riviste Degusta e Industrie delle Bevande sull’origine e la produzione della birra nel mondo.