10 Gennaio 2014
La tomba del birraio reale
Tebe, Egitto.
In un tempo remoto fu la Capitale delle Due Terre.
In un tempo remoto gli Dei benedissero la valle del Nilo con un altro fluido: la Birra.
La bevanda divina, la birra Sa, era usata per le cerimonie più sacre. Tante divinità, tanti riti e tanti templi beneficiavano di questa dorata bevanda.
L’alba o la “benedizione di Osiride” veniva propiziata ogni giorno, la morte ed il regno di Anubi venivano allontanati, una eccellente Piena del Nilo che avrebbe adagiato sulle rive il fertile limo, concime per i campi, veniva invocata tramite sacrifici; tutti riti propiziati grazie alla birra.
Khonso Im-Heb.
Testimonianza della divinazione egizia agli Dei con l’uso della birra, bevanda sacra.
Un nome come un altro.
Un nome perso nelle sabbie del tempo ed in quelle del deserto.
Fino ad oggi.
Khonso Im-Heb fu un birraio vissuto a Tebe circa 3000 anni fa.
La produzione di birra, allora, era strettamente contingentata e regolamentata dal Clero degli Dei. Alcune particolari birre, rifermentazioni ed aggiunte di spezie erano esclusivo appannaggio della casta sacerdotale ma Khonso era uno dei privilegiati che produceva la birra, sia quella per le masse, sia quella che era destinata ai templi.
All’epoca Khonso Im-Heb era ricco e rispettato.
La sua professione era ambita e rinomata poiché era riuscito, vista la qualità del prodotto fornito alle masse, ad assurgere al titolo di “birraio reale” e, quindi, il suo prodotto venne destinato esclusivamente all’uso cerimoniale ed al consumo del Faraone in persona.
Le sue fortune crebbero in fretta e divennero quelle di un ricco notabile.
La dimostrazione della sua fortuna terrena risiede nella sua splendida tomba che è stata trovata da un gruppo di lavoro giapponese sulla riva occidentale del Nilo, in una necropoli vicina alla Valle dei Re. I bei dipinti sulle pareti della sepoltura raffigurano scene di culto e di vita quotidiana di 3000 anni fa.
Un affresco della tomba di Khonso Im-Heb.
La tomba apparteneva a Khonso Im-Heb, che era a capo dei depositi di grano e produttore di birra per il culto della dea madre egizia, Mut.
I ricercatori giapponesi, della Waseda University di Tokyo,avevano iniziato gli scavi ad El Khokha, sito del ritrovamento, vicino alle tombe reali della Valle dei Re, nel dicembre 2007.
La presenza di tombe appartenenti a nobili e notabili dell’antica Tebe nella zona era già nota, ma le più recenti ricerche sono state favorite dalla demolizione di alcune case moderne.
Il team di Tokyo ha scoperto l’entrata della tomba a forma di T di Khonso Im-Heb mentre liberava l’accesso ad un’altra sepoltura che appartiene ad un dignitario della diciottesima dinastia.
Un dettaglio degli affreschi funerari, che ritraggono Khonso Im-Heb e la moglie.
Le pareti della tomba del birraio reale sono decorate con scene vivaci e piuttosto rare, di vita quotidiana, di interazione tra il birraio e la sua famiglia, e con rappresentazioni di pratiche rituali e momenti della lavorazione della birra.
Che la tomba di un birraio risulti più interessante di quella di un ricco dignitario che ha passato la vita tra burocrazia, pratiche e scartoffie?
Questo non saprei dirlo ma sicuramente è più… frizzante!