Numero 34/2023
23 Agosto 2023
Turismo birrario: i luoghi da “evitare” per non rimanere a secco
La birra è una bevanda popolare e consumata in diverse culture in tutto il mondo. Alcuni dei paesi dove si consuma più birra includono la Repubblica Ceca, la Germania, l’Irlanda, l’Austria e il Regno Unito. Paesi in cui il consumo di birra è generalmente più basso includono nazioni prevalentemente islamiche dove l’alcol è vietato o limitato, come l’Arabia Saudita, il Kuwait e l’Iran. Anche alcuni paesi asiatici, come il Giappone, hanno un consumo di birra relativamente basso rispetto ad altre regioni. Tuttavia, le abitudini di consumo possono variare e cambiano nel tempo, così come dimostra la lunga storia che lega l’uomo alle bevande fermentate.
Il divieto del consumo di alcol, compresa la birra, può essere dovuto a motivi religiosi, culturali o legali. In alcune religioni, come l’Islam, l’alcol è vietato per ragioni morali e spirituali. Pertanto, in paesi a maggioranza musulmana, come l’Arabia Saudita e l’Iran, il consumo di alcol, compresa la birra, è proibito per legge. Inoltre, alcuni governi possono vietare o limitare il consumo di alcol per ragioni sociali o di salute pubblica. Ciò può essere fatto per prevenire problemi legati all’abuso di alcol o per mantenere l’ordine sociale. Le motivazioni dietro questi divieti possono variare notevolmente in base alle culture, alle credenze religiose e alle normative locali di ciascun paese.
In alcuni paesi dove il consumo di alcol è vietato o limitato per motivi religiosi o legali, è comunque possibile trovare birre analcoliche. Queste birre sono state create per soddisfare le esigenze di coloro che desiderano gustare una bevanda simile alla birra ma senza l’alcol. Tuttavia, è importante notare che la disponibilità e l’accessibilità delle birre analcoliche possono variare a seconda delle normative locali e delle interpretazioni religiose.
Nei paesi in cui è vietato il consumo di birra o di alcol in generale, è possibile trovare una varietà di bevande alternative. Alcuni esempi potrebbero includere:
- Bevande analcoliche: come bevande gassate, succhi di frutta, acqua, tè e caffè, anche preparati con metodi tradizionali
- Bevande tradizionali: molte bevande tradizionali della regione includono tisane, infusi di erbe o bevande a base di latte.
- Bevande senza alcol simili alla birra: oltre alle classiche birre analcoliche, si possono trovare bevande che cercano di imitare il sapore della birra ma senza contenere alcol, o che sono realizzate con alcuni ingredienti comuni alla birra. Tali alternative potrebbero essere presenti in alcuni mercati.
- Bevande locali: gli abitanti del luogo possono consigliare o preparare bevande tradizionali o locali che rispettano le leggi e le normative locali, anche impiegando metodi, ingredienti e strumenti difficilmente reperibili altrove.
Se si desidera fare turismo birraio, è consigliabile evitare i paesi in cui il consumo di alcol è vietato o limitato in modo significativo, poiché potrebbe essere difficile o impossibile trovare esperienze legate alla birra. Alcuni dei paesi da evitare, se non si vuole rimanere “a secco di birra” includono l’Arabia Saudita, l’Iran, il Kuwait e alcuni altri paesi a maggioranza musulmana dove il consumo di alcol è proibito per legge o per motivi religiosi.
D’altra parte, molti altri paesi hanno una ricca tradizione di birrifici, birrerie artigianali e cultura birraia, rendendoli ideali per il turismo birraio. Ad esempio, la Germania, il Belgio, la Repubblica Ceca, l’Irlanda e il Regno Unito sono noti per la loro lunga storia e tradizione nella produzione e nel consumo di birra.